Giuseppe Freda

Vincenzo, guarda che io vivo  da 30 anni in Padania, nella "bassa", e non a Marechiaro.   : )))
Ma per mia fortuna non sono un inca*zzato nero. Vivo e lascio vivere. Delle debolezze umane (inca*zzosi compresi :) sorrido, perché capisco, tollero... io amo la gente, Vincenzo. Anche i parassiti, perché no. Il giorno della verità viene per tutti: verrà anche per loro, senza bisogno che io mi inalberi... e capiranno anche loro.
59 milioni di buffoni, dici? E quand'anche fosse...
I buffoni al mio paese fanno ridere, non fanno inca*zzare...
Trova pace, Vicié !!!  : )))))))))))

Sì, è di Oscar Wilde.

Spingendo quest'ultima considerazione all'estremo, mi sento in tutta coscienza di poter affermare che è meglio un delinquente autentico che un santo fasullo: il primo è se stesso e può redimersi perché è autentico; il secondo è solo un tronco d'albero alla deriva nel mare dell'ipocrisia.

La felicità è un granello di sabbia che lanciamo nel cielo quando siamo felici, per farne una stella. E lo lanciamo, e diviene stella...
Poi però,  ci accorgiamo che quella stella è lontana: troppo lontana perché possiamo tenerla con noi.
Tuttavia, per essere sempre felici, basta lanciare quei granelli di sabbia, anziché verso il cielo, verso il soffitto: è cosa dimostrata che diventano ugualmente stelle, e rimangono sempre con noi (purché naturalmente non cambiamo stanza : ))))

No, non l'ho letto. Cosa dice?