In certe occasioni, Vincenzo, leggere ciò che scrivi mi dà un grosso senso di frustrazione, perché fai grandi proclami di sapienza, di forza, di "ragione", ma poi non viene fuori neanche il barlume di un ragionamento o di un'idea. Dicci in che consiste la manipolazione, come si fa a reagirvi, cosa c'è nel tuo cervello, cosa insomma è dettato dalla tua RAGIONE... io, e anche il buon Capelli, la nostra tesi l'abbiamo scritta... se la tua non la scrivi, non pensi si possa immaginare che, semplicemente... un'idea non ce l'hai?? Non è bello, nè rispettoso nei confronti delle proprie grandi idee, lasciare che gli altri possano anche solo lontanamente sospettare certe cose...
Dici di credere solo in ciò che ti detta la tua ragione, e poi non dici quello che ti detta. Sei veramente originale !!! : ))))))))))))
13 anni fa
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L'amore è la vera ed unica forza motrice e aggregatrice dell'Universo. Non esiste dolore, delusione o ingratitudine che possa rendere chi lo ha provato incapace di amare.
13 anni fa
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E' vero, Giulio, le lacrime biologiche possono essere dannose alla salute.
Meglio quelle sintetiche: sgorgano pure e copiose dagli occhi dei nostri poeti, e non c'è rischio alcuno di inquinamento.
13 anni fa
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Giusto: dare il giusto valore a quello che si può ancora vivere. Prima però bisogna riflettere, e decidere cosa è che vale e che cosa è che non vale. Ancora prima, bisogna fissare l'unità di misura di questo giudizio: ciò che vale, in base a che?? Fatto ciò, bisogna poi vedere se si ha la forza di smettere di fare ciò che piace, per fare ciò che vale...
In assoluto, la cosa migliore sarebbe proprio fare ciò che più ci piace.
Il problema sarebbe semmai far sì che ci piaccia ciò che vale...
Ma purtroppo è difficile che ciò avvenga.
Questo, Vincenzo, è il motivo per cui faremo ciò che ci piace, e sicuramente ci incontreremo all'inferno. : )))
13 anni fa
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Dici di credere solo in ciò che ti detta la tua ragione, e poi non dici quello che ti detta. Sei veramente originale !!! : ))))))))))))
Meglio quelle sintetiche: sgorgano pure e copiose dagli occhi dei nostri poeti, e non c'è rischio alcuno di inquinamento.
In assoluto, la cosa migliore sarebbe proprio fare ciò che più ci piace.
Il problema sarebbe semmai far sì che ci piaccia ciò che vale...
Ma purtroppo è difficile che ciò avvenga.
Questo, Vincenzo, è il motivo per cui faremo ciò che ci piace, e sicuramente ci incontreremo all'inferno. : )))