Per quanto personalmente mi riguarda, quanto asserisce Bad Marleene non corrisponde al vero. Tendo a dimenticare del tutto le offese, gravi o meno gravi che siano; e così anche i complimenti.
Credo in definitiva sia un problema di attenzione: la memoria si appunta là, dove si sofferma la nostra attenzione.
(Bello, come aforisma).
13 anni e 4 mesi fa
Risposte successive (al momento 34) di altri utenti.
Vincenzo, l'incontro ci sarà sicuramente; ma solo quando si scatenerà l'inferno. Allora ci guarderemo in faccia, e scoprirai (io già lo so) che siamo dalla stessa parte, naturalmente con sfumature diverse che non mettono e non levano niente.
Quanto alla vittoria, non ci sarà nè la tua, nè la mia, nè quella di alcun essere umano.
Pure una vittoria ci sarà, e sarà una grande vittoria. Ma sopra le nostre teste.
Sotto altro aspetto, per dirtela chiara: è solo una piccola cosa, una valvolina, meno che un transistor, ciò che non va nella tua radio.
Per il resto è a posto. Se stai fermo con la testa, tento di sistemarla...
TESTONE !!!!!!! : ))))))))))
(Però sono molto ottimista. Quelle parole:
" Avrei potuto scrivere io pari pari quello che hai scritto tu.
La stessa idea. "
significano che sei sull'onda giusta. Perché altrimenti quello che ho detto non solo non potevi capirlo, ma neanche lontanamente immaginarlo).
E ora attenzione (a me gli occhi::) ogni differenza scompare, e le immagini coincidono perfettamente (anche se solo per un istante), se mediti profondamente sugli ultimi 2 capoversi del commento 107.
Io vorrei esprimere vari concetti.
Innanzitutto sono d'accordo con Edelweiss: ogni idea, ogni concezione, ogni filosofia ha in sé qualcosa di buono. Mai scartare tutto per intero. Io scarto le CONCLUSIONI di Nietsche, non tutto. Anzi.
Secondo (per Dario): la fede non è un comportamento umano. E' come dice Manzoni del coraggio: se uno non ce l'ha, non se lo può dare. Da un punto di vista scritturale, la fede è DONO di Dio a coloro che LO cercano. Cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Dunque il credente, nella religione cristiana, è in buona sostanza un ILLUMINATO. E, se davvero credente, tale si ritiene. Dunque, la frase è, da un punto di vista cristiano, strutturata alla perfezione.
Per Vincenzo: anche tu ti ritieni un illuminato. Perché avere in dispregio le illuminazioni altrui? Le illuminazioni si possono attaccare solo in base alla RAGIONE. Ma se sei un illuminato, non ragioni; e puoi solo dar fiato alle tue trombe, e il cristiano suonerà le sue campane, e il musulmano brandirà le sue scimitarre... e poi??
Per tutti vorrei dire: cercate, cercate sempre, senza mai ritenere di aver trovato. Perché è come in montagna: giunti su una cima, se ne scorge una più alta, e poi una più alta ancora...
Sempre che si continui a guardarsi intorno.
13 anni e 4 mesi fa
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Credo in definitiva sia un problema di attenzione: la memoria si appunta là, dove si sofferma la nostra attenzione.
(Bello, come aforisma).
Quanto alla vittoria, non ci sarà nè la tua, nè la mia, nè quella di alcun essere umano.
Pure una vittoria ci sarà, e sarà una grande vittoria. Ma sopra le nostre teste.
Sotto altro aspetto, per dirtela chiara: è solo una piccola cosa, una valvolina, meno che un transistor, ciò che non va nella tua radio.
Per il resto è a posto. Se stai fermo con la testa, tento di sistemarla...
TESTONE !!!!!!! : ))))))))))
(Però sono molto ottimista. Quelle parole:
" Avrei potuto scrivere io pari pari quello che hai scritto tu.
La stessa idea. "
significano che sei sull'onda giusta. Perché altrimenti quello che ho detto non solo non potevi capirlo, ma neanche lontanamente immaginarlo).
E ora attenzione (a me gli occhi::) ogni differenza scompare, e le immagini coincidono perfettamente (anche se solo per un istante), se mediti profondamente sugli ultimi 2 capoversi del commento 107.
Innanzitutto sono d'accordo con Edelweiss: ogni idea, ogni concezione, ogni filosofia ha in sé qualcosa di buono. Mai scartare tutto per intero. Io scarto le CONCLUSIONI di Nietsche, non tutto. Anzi.
Secondo (per Dario): la fede non è un comportamento umano. E' come dice Manzoni del coraggio: se uno non ce l'ha, non se lo può dare. Da un punto di vista scritturale, la fede è DONO di Dio a coloro che LO cercano. Cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Dunque il credente, nella religione cristiana, è in buona sostanza un ILLUMINATO. E, se davvero credente, tale si ritiene. Dunque, la frase è, da un punto di vista cristiano, strutturata alla perfezione.
Per Vincenzo: anche tu ti ritieni un illuminato. Perché avere in dispregio le illuminazioni altrui? Le illuminazioni si possono attaccare solo in base alla RAGIONE. Ma se sei un illuminato, non ragioni; e puoi solo dar fiato alle tue trombe, e il cristiano suonerà le sue campane, e il musulmano brandirà le sue scimitarre... e poi??
Per tutti vorrei dire: cercate, cercate sempre, senza mai ritenere di aver trovato. Perché è come in montagna: giunti su una cima, se ne scorge una più alta, e poi una più alta ancora...
Sempre che si continui a guardarsi intorno.