Filo logico perfetto. : )))))))))))
Oltre i limiti dell'esistenza, cioè dopo la mo*rte, c'è IL NULLA
(NON DIMOSTRATO)
Quindi l'uomo non deve vilmente compensare la sua miseria con false speranze.
(NON DIMOSTRATO CHE SIANO FALSE)
Ma deve affrontare a testa alta il suo destino.
(NON DIMOSTRATO QUALE DESTINO)
E come la si alza la testa? Con l'amore, la fraternità e la solidarietà????
==========
A me pare che il ragionamento da fare sia diverso:
L'amore, la fraternità e la solidarietà VALGONO QUALCOSA.
(COME DIMOSTRANO I FATTI DELLA VITA).
Quindi sono da porre in essere in ogni caso
(CONSEGUENZA LOGICA DELLA PROPOSIZIONE PRECEDENTE).
Quanto alle sorti dell'uomo dopo la mo*rte, non ne sappiamo niente: sospensione del giudizio.
QUESTO SIGNIFICA RAGIONARE.
Lo sai dove si arriva ragionando e agendo così??
Dritto alla soluzione di tutti i problemi dell'uomo.
Ma senza sputare in faccia a chi ha una fede.
Perché già solo in questo c'è l'assoluta negazione dell'amore, della fraternità e della solidarietà.
Caro Leopardi, con meno chiacchiere pessimistiche e più fatti, cioè più amore, saresti stato UN UOMO.
Così, sei solo un profeta del nulla.
TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO DELL'ATEISMO.
In bocca a te, anche l'amore, la fraternità e la solidarietà hanno l' AMARO SAPORE DEL NULLA.
13 anni e 5 mesi fa
Risposte successive (al momento 15) di altri utenti.
Devo una risposta a Vincenzo.
Nell'asserire che Gesù Cristo ha parlato ai semplici, mi riferivo alle sue parole riportate nel Vangelo di Luca (10,21):
- In quello stesso istante Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: "Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto(...)." -
Non serve alcuna istruzione per seguire Gesù Cristo. Non servono filosofie nè teologie. Per mia esperienza, le migliori persone le ho sempre trovate tra gli umili, gli incolti, i diseredati, piuttosto che tra i ricchi, i colti e i sapienti.
Guai se non fosse così. Guai se il nascere in una famiglia abbiente piuttosto che in una povera, e quindi il potere o non potere studiare o possedere, dovesse rappresentare uno spartiacque tra credenti e non credenti, tra buoni ecattivi, tra intelligenti e stupidi.
"Contadino, scarpe grosse e cervello fino" è un proverbio che ho spesso riscontrato veritiero.
D'altra parte lo stesso Gesù era figlio di un falegname; Pietro, Andrea, Giovanni e Giacomo pescatori... e anche gli altri dei 12…nessuno di loro usciva dalla Sorbona. : ))
L’unico colto (ma non tra i 12) era Saulo, prima persecutore, poi folgorato sulla via di Damasco e divenuto Paolo; bravissimo, un santo, per carità; ma si è visto cosa ha combinato con quella benedetta lettera ai Romani, e non solo con quella (ha scritto, a proposito delle donne, passi da far drizzare i capelli in testa). Se invece leggi le due lettere di Giovanni, scendono giù nell’anima come acqua fresca, senza bisogno di teologie e di distinguo.
Quanto ai bambini, mi fai venire in mente le parole di Goethe: “Ho finito per non amar che l’innocenza: gli uomini sono rame e piombo, l’infanzia è oro”.
Innocenza. Purezza. Stupore. Fiducia. Speranza.
Questo sono i bambini. Essi sono INFINITAMENTE SUPERIORI A NOI.
La vita sporca l’anima, Vincenzo. La nostra vera lotta è tentare ad ogni costo di non lasciarci sporcare, tentare disperatamente di conservare innocenza anche nella colpa, purezza di sentimenti e di intenti anche nella necessità di vivere il pratico, stupore anche nell’abitudine, fiducia e speranza anche tra i tanti colpi che dà la vita.
Ma queste cose le sai bene.
Senza ideali non c’è alternativa al nulla.
La testa…
Proprio tu mi parli di testa, dopo averla portata all’ammasso appresso a quel fanfarone di Zarathustra ??!! : ))))))))))))))))))
13 anni e 5 mesi fa
Risposte successive (al momento 91) di altri utenti.
In effetti hai ragione. Non è una pallottola. E' un atten*tato auto esplo*dente. Comunque l'effetto è identico. Io frattanto, pur mor*talmente ferito, vado a sp*arare un Siiiiiiiiiiiiiiiiii...
Buon pomeriggio (e speriamo...)-
Oltre i limiti dell'esistenza, cioè dopo la mo*rte, c'è IL NULLA
(NON DIMOSTRATO)
Quindi l'uomo non deve vilmente compensare la sua miseria con false speranze.
(NON DIMOSTRATO CHE SIANO FALSE)
Ma deve affrontare a testa alta il suo destino.
(NON DIMOSTRATO QUALE DESTINO)
E come la si alza la testa? Con l'amore, la fraternità e la solidarietà????
==========
A me pare che il ragionamento da fare sia diverso:
L'amore, la fraternità e la solidarietà VALGONO QUALCOSA.
(COME DIMOSTRANO I FATTI DELLA VITA).
Quindi sono da porre in essere in ogni caso
(CONSEGUENZA LOGICA DELLA PROPOSIZIONE PRECEDENTE).
Quanto alle sorti dell'uomo dopo la mo*rte, non ne sappiamo niente: sospensione del giudizio.
QUESTO SIGNIFICA RAGIONARE.
Lo sai dove si arriva ragionando e agendo così??
Dritto alla soluzione di tutti i problemi dell'uomo.
Ma senza sputare in faccia a chi ha una fede.
Perché già solo in questo c'è l'assoluta negazione dell'amore, della fraternità e della solidarietà.
Caro Leopardi, con meno chiacchiere pessimistiche e più fatti, cioè più amore, saresti stato UN UOMO.
Così, sei solo un profeta del nulla.
TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO DELL'ATEISMO.
In bocca a te, anche l'amore, la fraternità e la solidarietà hanno l' AMARO SAPORE DEL NULLA.
Nell'asserire che Gesù Cristo ha parlato ai semplici, mi riferivo alle sue parole riportate nel Vangelo di Luca (10,21):
- In quello stesso istante Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: "Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto(...)." -
Non serve alcuna istruzione per seguire Gesù Cristo. Non servono filosofie nè teologie. Per mia esperienza, le migliori persone le ho sempre trovate tra gli umili, gli incolti, i diseredati, piuttosto che tra i ricchi, i colti e i sapienti.
Guai se non fosse così. Guai se il nascere in una famiglia abbiente piuttosto che in una povera, e quindi il potere o non potere studiare o possedere, dovesse rappresentare uno spartiacque tra credenti e non credenti, tra buoni ecattivi, tra intelligenti e stupidi.
"Contadino, scarpe grosse e cervello fino" è un proverbio che ho spesso riscontrato veritiero.
D'altra parte lo stesso Gesù era figlio di un falegname; Pietro, Andrea, Giovanni e Giacomo pescatori... e anche gli altri dei 12…nessuno di loro usciva dalla Sorbona. : ))
L’unico colto (ma non tra i 12) era Saulo, prima persecutore, poi folgorato sulla via di Damasco e divenuto Paolo; bravissimo, un santo, per carità; ma si è visto cosa ha combinato con quella benedetta lettera ai Romani, e non solo con quella (ha scritto, a proposito delle donne, passi da far drizzare i capelli in testa). Se invece leggi le due lettere di Giovanni, scendono giù nell’anima come acqua fresca, senza bisogno di teologie e di distinguo.
Quanto ai bambini, mi fai venire in mente le parole di Goethe: “Ho finito per non amar che l’innocenza: gli uomini sono rame e piombo, l’infanzia è oro”.
Innocenza. Purezza. Stupore. Fiducia. Speranza.
Questo sono i bambini. Essi sono INFINITAMENTE SUPERIORI A NOI.
La vita sporca l’anima, Vincenzo. La nostra vera lotta è tentare ad ogni costo di non lasciarci sporcare, tentare disperatamente di conservare innocenza anche nella colpa, purezza di sentimenti e di intenti anche nella necessità di vivere il pratico, stupore anche nell’abitudine, fiducia e speranza anche tra i tanti colpi che dà la vita.
Ma queste cose le sai bene.
Senza ideali non c’è alternativa al nulla.
La testa…
Proprio tu mi parli di testa, dopo averla portata all’ammasso appresso a quel fanfarone di Zarathustra ??!! : ))))))))))))))))))
Buon pomeriggio (e speriamo...)-