Giuseppe Freda

Dana:
l'effetto matita ti dona.
Nè uditiva nè visiva,
nè sensitiva
nè digitiva:
donna tu sei.
E la tua grazia
agisce su me
ogni palese
occulta persuasione;
soffia sull’animo
ogni più eterea storia.
Nè più ti occorre.
Salva da critica,
nel mio pensiero
t'involi agile
verso la gloria.

Grazie a te, Giuseppe, della risata.. L'uso del nome proprio Angelo, senza articolo, conferisce di per sè alla frase un crescendo comico tale, che qualsiasi cosa dica Giuseppe alla fine, scoppi la risata. Ti dirò: nel leggere, vedendo il ripetersi delle espressioni và di qua e và di là, e conoscendo la tua vena travolgente (è da tempo che ti seguo...), ho temuto un "vaffa"..., rimanendo favorevolmente sorpreso dalla conclusione, del tutto nei limiti della decenza....  : )))))

In effetti è il massimo della bestemmia...
Credo tu sappia come la penso, ma... penso anche che ciò che conta sono i fatti, non le parole.
C'è gente che bestemmia ogni giorno a fatti, non a chiacchiere.
Perciò inserisco questo commento, giusto per chiamare questa frase, sul cui contenuto non posso concordare, col suo vero nome; ma mi astengo dal voto.
E un po' mi dispiace, perché la trovata "scenica" è in effetti geniale.

Laura, secondo me hai fatto male a togliere quel commento. Ma molto male. Io volevo tentar di fare un pò di... maieutica : ), ma vengo così privato di un elemento di confronto fondamentale per chiarire una certa tesi. OK: ricapitolo io. Questa madre, tua vicina di tavolo ad un ristorante, trattava la figlioletta con estrema gentilezza; ma poi tu hai compreso il perché, scoprendo che la donna aveva messo al corrente la bambina di avere un male inguaribile, che l'avrebbe per sempre separata da lei. Credo di avere espresso il succo. Se c'era altro, per favore aggiungilo tu.
     Un momento: io il tuo commento n.4 lo vedo ancora. Come è possibile?

Piena sintonia.  *****

Molto molto bella. *****