Il trionfo della sofistica: non conta cercare e comunicare verità, ma riuscire a convincere; non conta ciò che si è, ma ciò che appare.
Ma il ma*cio non è solo in coloro che fanno del denaro e del successo il loro credo; è anche in coloro che si appartano da tutto questo, rinchiudendosi, ciascuno, in gramaglie nella propria torre d'avorio. Questo significa partire per la Luna con biglietto di sola andata.
In poche parole: è la vi*tà il terreno su cui impera la prepotenza. Se i più non fossero vili, e si ponessero in gioco, ciascuno con i propri mezzi, difficilmente certi comportamenti potrebbero porsi a modello sociale.
Ti faccio un piccolo esempio: io non faccio share. Ho abolito la TV da casa mia, già ormai da 6 o 7 anni, e faccio propaganda di questa soluzione. Sai che significa? E' libertà pura. Sul computer, mi guardo le notizie Ansa, stop. Trascurando tutte le frivolezze.
Ma di esempi te ne potrei fare all'infinito.
Non si può criticare questo stato di cose, e poi adeguarvisi anche se solo utilizzandolo. Bisogna rifiutarlo: fornire agli altri modelli di comportamento alternativi, che non siano le solite facce tristi, seriose e compunte dei pretesi intellettuali feriti, le solite critiche sterili a pancia piena, il solito adeguarsi nel proprio piccolo (della serie: il tale è un raccomandato di me*da, e poi tento di raccomandare mio figlio o mio nipote perché "così va il mondo"). Buf*oni.
Non uno, ma dieci Berlusconi vorrei; vorrei Sat*na in persona, per tormentare questa gentaglia.
Perché la zavorra del bene, cioè il "bene" di comodo e di facciata, è molto, ma molto più spre*evole del male.
Conclusione filosofica?
Non c'è niente da capire. E tutto da vivere e sentire.
(Però questo era il programma del corso di perfezionamento. Possibile che tu voglia sempre precorrere i tempi ??)
***** !! : )))))))))))))))))))))))))))))))))))))))
Giulio, ultima offerta, uno splendido "tre per uno": Nietsche, Leopardi e Bukowski a solo 10 euro. E ci mettiamo vicino anche Matteo, Gandhi e i compagni di Baal. Non puoi rifiutare..!! :)))))))))))))))))))))))
Mai pensare di essere arrivati e di aver trovato, per un semplice motivo: la vita è azione, non pensiero, e la verità ce la dobbiamo sudare e guadagnare ogni giorno.
Ma il ma*cio non è solo in coloro che fanno del denaro e del successo il loro credo; è anche in coloro che si appartano da tutto questo, rinchiudendosi, ciascuno, in gramaglie nella propria torre d'avorio. Questo significa partire per la Luna con biglietto di sola andata.
In poche parole: è la vi*tà il terreno su cui impera la prepotenza. Se i più non fossero vili, e si ponessero in gioco, ciascuno con i propri mezzi, difficilmente certi comportamenti potrebbero porsi a modello sociale.
Ti faccio un piccolo esempio: io non faccio share. Ho abolito la TV da casa mia, già ormai da 6 o 7 anni, e faccio propaganda di questa soluzione. Sai che significa? E' libertà pura. Sul computer, mi guardo le notizie Ansa, stop. Trascurando tutte le frivolezze.
Ma di esempi te ne potrei fare all'infinito.
Non si può criticare questo stato di cose, e poi adeguarvisi anche se solo utilizzandolo. Bisogna rifiutarlo: fornire agli altri modelli di comportamento alternativi, che non siano le solite facce tristi, seriose e compunte dei pretesi intellettuali feriti, le solite critiche sterili a pancia piena, il solito adeguarsi nel proprio piccolo (della serie: il tale è un raccomandato di me*da, e poi tento di raccomandare mio figlio o mio nipote perché "così va il mondo"). Buf*oni.
Non uno, ma dieci Berlusconi vorrei; vorrei Sat*na in persona, per tormentare questa gentaglia.
Perché la zavorra del bene, cioè il "bene" di comodo e di facciata, è molto, ma molto più spre*evole del male.
Non c'è niente da capire. E tutto da vivere e sentire.
(Però questo era il programma del corso di perfezionamento. Possibile che tu voglia sempre precorrere i tempi ??)
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