Vedo che il discorso si complica, assumendo sfaccettature insospettate. Tuttavia è pur vero che tutte le cose sono interconnesse, e dunque anche l'Amore può essere collegato ai sapienti delle trasmissioni radiofoniche di attualità culturale.
In questo ambito, anzi, ho assistito ad innumerevoli tentativi di esegesi di voli poetici destinati a rimanere per sempre incompresi (ed in verità incomprensibili) se non appunto a quei sapienti.
Nella canzone napoletana, fortunatamente quasi preclusa alla casta dei dotti esegeti salvo per insignificanti rigurgiti di pseudo cultura, esistono invece vere e proprie perle di Amore vissuto.
Te ne propongo una: una serenata del 1887.
La canzone è "Scetate" (svegliati).
Il link è il seguente: http://www.youtube.com/watch?v=d-4boicT3vU
Di seguito, il testo:
I
Si duorme o si nun duorme ohi bella mia
siente pe nu mumento chesta voce
chi te vo' bene assaie sta mmiez'a via
pe' te canta' 'na canzuncella doce.
Ma stai durmenno, nun te si' scetata
sta fenestella nun a'vuò arapì
e' nu ricamo sta mandulinata
scetate ohi bella mia
nun cchiu' durmi'
E' nu ricamo sta mandulinata
scetate ohi bella mia
nun chiu' durmi'.
'N cielo se so'arrucchiate cient'stelle
tutte pe sta a senti' chesta canzone,
aggio ntiso parla' li ttre cchiu' belle
dicevano n'ce tene 'a passione.
'A passione ca nun passa mai,
passa lu munno essa nun passarra'.
Tu certo a chesto nun ce pienzarrarie
ma tu nasciste pe' m'affatturà.
Tu certo a chesto nun ce pienzarraie
ma tu nasciste pe' m'affatturà.
Giulio carissimo, proprio perché mi sei caro e sento di poterti parlare come ad un fratello, io ti sprono a schierarti.
Ti avevo proposto una fantomatica tessera dei compagni di Baal (quelli del famoso sceneggiato TV) per indurti a rifiutarla con decisione; ma neanche a questo sono riuscito.
Tesserati pure, come me, con tua tessera unica, personale e irripetibile, ma schierati.
Sei pieno zeppo di idee e di sentimenti: abbandona il limbo dei passi non dati.
: )))
(Comunque, quella tua misteriosa domanda: "Scusa, ma anche tu sei tesserata?", pronunziata da circa 10 metri di profonda perplessità in un post che, manco a farlo apposta, incitava a non cercar riparo da venti e intemperie; e la lapidaria, stupefatta risposta: "Tesserata a cosa?", mi rimarranno per sempre memorabili. )
: ))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))
(Solo una sortita di Vincenzo Cataldo è paragonabile.
Post: “Come potrei non amarti... dammi un motivo, uno solo. Come potrei non amarti... trova una scusa, una sola. Come potrei non amarti...”
Commento di Vincenzo (primo commento del post, a bruciapelo): “ Lo hai detto troppe volte. Questo è un buon motivo. “) :))))))))))))))))))))))))
Una delle caratteristiche di questo sito è che frequentemente si accendono discorsi sull'amore, platonico o boccaccesco che sia.
Hai voglia a parlare di politica, di filosofia, di scienze, di letteratura, di ogni branca dello scibile conosciuto, sconosciuto e inconoscibile: dovunque ti volga, con inaudita frequenza ti ritrovi dinanzi la tematica dell'amore VERO, tra putti svolazzanti e frecce (talora anche avvelenate) che sibilano da ogni parte.
Credo che prima o poi aprirò un cenacolo di addestramento avente per tema l'errore d'amore, cioè l'amore FALLACE. Che è la cosa più inattesa, probabile e rovinosa che possa accadere ad essere umano, e segnatamente a chi si intestardisca nella ricerca di questo genere di pietra filosofale.
Ciao Silvana, il tuo giudizio è sempre oltremodo gradito, anzi direi... ambìto; in questo momento particolare, poi, lo è particolarmente, per i motivi che sto per esporti.
Devi sapere che le mie poesie, con la sola esclusione di quelle mai votate da alcuno, da circa 2 mesi sono soggette a "lin*ciaggio" da parte di una persona, a me ben nota, che all'incirca ogni 5 giorni, con una pazienza degna di miglior causa, le vota TUTTE (ma proprio tutte!! : )) zero, o al massimo uno. Questa cosa non avviene assolutamente a motivo di giudizi di tipo "tecnico" (d'altra parte, su una cinquantina di poesie, ve ne sarà almeno qualcuna che meriti... un due o un tre:), ma per mero dis*turbo, una sorta di "sfr*egio" operato per immotivati li*vori... personali, diciamo così.
Ti dirò che la situazione, quantunque sotto certi aspetti ridi*cola (la mes*chinità umana si esplica in tutti i campi, addirittura su inermi poesie!!), è in verità molto mo*lesta (si tratta pur sempre di opere dell'ingegno), e credo che prima o poi farò al riguardo una denunzia alla po*lizia postale.
Queste situazioni, a mio avviso , potrebbero essere evitate dal sito, con due semplici misure: 1) accordare la possibilità di votare solo a chi si sia registrato sul sito fornendo nome e cognome (e naturalmente operi con tale username); 2) notificare all'autore della frase ogni voto ricevuto e chi lo abbia espresso.
Nel mio caso specifico, non so se il sito possa giungere ad individuare obiettivamente chi (nel totale anonimato) svolga nei miei confronti questa azione di dis*turbo; forse si potrebbe individuare l'indirizzo IP da cui sono partiti i voti.
Scusami la digressione, ma ho colto l'occasione del tuo voto (che ho percepito quasi come... un gesto di solidarietà) per porre l'accento su questa situazione, che intendo porre pian piano a conoscenza di tutti.
Qui in realtà inizia la mia "crociata" contro il tarlo (e i tarli) di pensieri e parole: questo sito è sotto alcuni aspetti qualcosa di splendido, e dobbiamo renderlo sempre più bello e gradevole, escludendo, se non le persone ind*egne, che è talora impossibile individuare, almeno i loro ign*obili comportamenti.
Spero che lo staff trovi un modo: io ho avanzato la mia proposta.
Grazie ancora, Silvana, del tuo voto: mi hai fatto davvero cosa molto gradita.
In effetti hai ragione. Non è una pallottola. E' un atten*tato auto esplo*dente. Comunque l'effetto è identico. Io frattanto, pur mor*talmente ferito, vado a sp*arare un Siiiiiiiiiiiiiiiiii...
Buon pomeriggio (e speriamo...)-
In questo ambito, anzi, ho assistito ad innumerevoli tentativi di esegesi di voli poetici destinati a rimanere per sempre incompresi (ed in verità incomprensibili) se non appunto a quei sapienti.
Nella canzone napoletana, fortunatamente quasi preclusa alla casta dei dotti esegeti salvo per insignificanti rigurgiti di pseudo cultura, esistono invece vere e proprie perle di Amore vissuto.
Te ne propongo una: una serenata del 1887.
La canzone è "Scetate" (svegliati).
Il link è il seguente: http://www.youtube.com/watch?v=d-4boicT3vU
Di seguito, il testo:
I
Si duorme o si nun duorme ohi bella mia
siente pe nu mumento chesta voce
chi te vo' bene assaie sta mmiez'a via
pe' te canta' 'na canzuncella doce.
Ma stai durmenno, nun te si' scetata
sta fenestella nun a'vuò arapì
e' nu ricamo sta mandulinata
scetate ohi bella mia
nun cchiu' durmi'
E' nu ricamo sta mandulinata
scetate ohi bella mia
nun chiu' durmi'.
'N cielo se so'arrucchiate cient'stelle
tutte pe sta a senti' chesta canzone,
aggio ntiso parla' li ttre cchiu' belle
dicevano n'ce tene 'a passione.
'A passione ca nun passa mai,
passa lu munno essa nun passarra'.
Tu certo a chesto nun ce pienzarrarie
ma tu nasciste pe' m'affatturà.
Tu certo a chesto nun ce pienzarraie
ma tu nasciste pe' m'affatturà.
Ti avevo proposto una fantomatica tessera dei compagni di Baal (quelli del famoso sceneggiato TV) per indurti a rifiutarla con decisione; ma neanche a questo sono riuscito.
Tesserati pure, come me, con tua tessera unica, personale e irripetibile, ma schierati.
Sei pieno zeppo di idee e di sentimenti: abbandona il limbo dei passi non dati.
: )))
(Comunque, quella tua misteriosa domanda: "Scusa, ma anche tu sei tesserata?", pronunziata da circa 10 metri di profonda perplessità in un post che, manco a farlo apposta, incitava a non cercar riparo da venti e intemperie; e la lapidaria, stupefatta risposta: "Tesserata a cosa?", mi rimarranno per sempre memorabili. )
: ))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))
(Solo una sortita di Vincenzo Cataldo è paragonabile.
Post: “Come potrei non amarti... dammi un motivo, uno solo. Come potrei non amarti... trova una scusa, una sola. Come potrei non amarti...”
Commento di Vincenzo (primo commento del post, a bruciapelo): “ Lo hai detto troppe volte. Questo è un buon motivo. “) :))))))))))))))))))))))))
Hai voglia a parlare di politica, di filosofia, di scienze, di letteratura, di ogni branca dello scibile conosciuto, sconosciuto e inconoscibile: dovunque ti volga, con inaudita frequenza ti ritrovi dinanzi la tematica dell'amore VERO, tra putti svolazzanti e frecce (talora anche avvelenate) che sibilano da ogni parte.
Credo che prima o poi aprirò un cenacolo di addestramento avente per tema l'errore d'amore, cioè l'amore FALLACE. Che è la cosa più inattesa, probabile e rovinosa che possa accadere ad essere umano, e segnatamente a chi si intestardisca nella ricerca di questo genere di pietra filosofale.
Devi sapere che le mie poesie, con la sola esclusione di quelle mai votate da alcuno, da circa 2 mesi sono soggette a "lin*ciaggio" da parte di una persona, a me ben nota, che all'incirca ogni 5 giorni, con una pazienza degna di miglior causa, le vota TUTTE (ma proprio tutte!! : )) zero, o al massimo uno. Questa cosa non avviene assolutamente a motivo di giudizi di tipo "tecnico" (d'altra parte, su una cinquantina di poesie, ve ne sarà almeno qualcuna che meriti... un due o un tre:), ma per mero dis*turbo, una sorta di "sfr*egio" operato per immotivati li*vori... personali, diciamo così.
Ti dirò che la situazione, quantunque sotto certi aspetti ridi*cola (la mes*chinità umana si esplica in tutti i campi, addirittura su inermi poesie!!), è in verità molto mo*lesta (si tratta pur sempre di opere dell'ingegno), e credo che prima o poi farò al riguardo una denunzia alla po*lizia postale.
Queste situazioni, a mio avviso , potrebbero essere evitate dal sito, con due semplici misure: 1) accordare la possibilità di votare solo a chi si sia registrato sul sito fornendo nome e cognome (e naturalmente operi con tale username); 2) notificare all'autore della frase ogni voto ricevuto e chi lo abbia espresso.
Nel mio caso specifico, non so se il sito possa giungere ad individuare obiettivamente chi (nel totale anonimato) svolga nei miei confronti questa azione di dis*turbo; forse si potrebbe individuare l'indirizzo IP da cui sono partiti i voti.
Scusami la digressione, ma ho colto l'occasione del tuo voto (che ho percepito quasi come... un gesto di solidarietà) per porre l'accento su questa situazione, che intendo porre pian piano a conoscenza di tutti.
Qui in realtà inizia la mia "crociata" contro il tarlo (e i tarli) di pensieri e parole: questo sito è sotto alcuni aspetti qualcosa di splendido, e dobbiamo renderlo sempre più bello e gradevole, escludendo, se non le persone ind*egne, che è talora impossibile individuare, almeno i loro ign*obili comportamenti.
Spero che lo staff trovi un modo: io ho avanzato la mia proposta.
Grazie ancora, Silvana, del tuo voto: mi hai fatto davvero cosa molto gradita.
Buon pomeriggio (e speriamo...)-
Hai tempo.
Io ho circa il triplo degli anni tuoi, e ci riesco solo da poco, e non sempre.