Giuseppe Freda

Nella frase "Ho tanta confidenza in Gesù, che se anche..." di San Pio da Pietrelcina (Padre Pio)
La verità, Dario, è che di veri cristiani ce ne sono pochi, ma molto pochi; e molti di essi non bazzicano le sacrestie.
     L'uomo è quello che è. Questa realtà è purtroppo presente in tutte le sue espressioni: quelle religiose, ma anche quelle atee, (ne sanno qualcosa in Cina  in Unione Sovietica), e addirittura quelle agnostiche. Non per questo bisogna però condannare le idee, se, esaminatele, si scorge che i delitti non dipendono dall'averle seguite, ma dal NON averle seguite.
      E' invece il caso di approfondirle, e di giudicare le idee quanto alle idee, e le azioni quanto alle azioni. Solo così potremo fare opera di verità.
      Perché chi condanna le idee a causa di coloro che le hanno tradite, non ottiene altro effetto che quello di completare l'opera di coloro che le hanno tradite.
      Tenta di capire: è stato il sinedrio, cioè I SACERDOTI, a volere la m0rte di Gesù Cristo...
      Quanto a Schopenauer, avrebbe dovuto dire a chiare lettere che gli uomini dell'inquisizione avevano agito CONTRO la dottrina di Gesù Cristo. Questo intendo per condannare e punire i fanatici. Di più certo non poteva farlo; ma QUESTO era un dovere. E non l'ha fatto, prendendosela invece non con gli uomini, ma con la dottrina che avevano tradito, cioè con Cristo. La stessa cosa, mutatis mutandis, potrebbe dirsi dei dirigenti comunisti dell'Est quanto alle dottrine marxiste.
       Se ne deduce che Schopenhauer non ha fatto opera di verità, come non fanno opera di verità coloro che se la prendono con Marx per i disastri del comunismo. Questo mi pare indubitabile. Per metterlo in dubbio quanto al cristianesimo, ripeto: trovatemi una sola parola di Gesù Cristo, o anche un solo brano del Nuovo Testamento in cui si parla di un qualsiasi atto di punizione violenta sui bestemmiatori o sui non credenti (cosa invece ben presente nell'islamismo, in cui le dure punizioni corporali sono di ordinaria amministrazione), e vi darò ragione.
      Io comprendo la tua rabbia, Dario; l'ho nutrita anche io, per tanto tempo. Ma se provi a fermarti e ragionare con semplicità, non potrai non concordare con ciò che dico.
      Consiglio (ciò che feci io a suo tempo): leva preti, chiese, congreghe e anche sacramenti di mezzo, e leggi, anzi studia profondamente i Vangeli, soprattutto per quanto attiene ai detti e ai fatti di Gesù Cristo. Dopo di che non potrai che dargli ragione, ed essere suo seguace dal profondo del cuore.
11 anni e 6 mesi fa
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