Mauro Lanari

Le nuove frontiere dell'alienazione: solo in tempi come questi al benessere può venir attribuito non il senso classico d'esaltazione positiva del proprio e altrui essere m'addirittura un valore dispregiativo in contrapposizione alla nostra realtà.

La sceglierei come frase del giorno per il 10 ottobre, Giornata Mondiale contro la Pena di Morte, e obbligherei questo fulgido caso di giustizialismo omicida alla lettura obbligata di tutto quanto scritto e pubblicato perlomeno da Beccaria alla benemerita associazione www.nessunotocchicaino.it/.

Rispondo con incolpevole ritardo poiché di notifiche su questo sito neanche l'ombra.
Dunque:
"Se passa al setaccio tutto ciò che la circonda,  non rimarrebbe nemmeno lei a questo mondo .
spero che prima o poi ne sia quantomeno consapevole.
io al liceo l'avevo capito."
Maronna s'è vero. Il problema però resta ed è ancor'irrisolto: come si fa a capire che s'è sul serio passato al setaccio tutto ciò che ci circonda? E se l'essenziale fosse tant'elusivo da non essere mai stato esplorato? È quest'il tarlo che mi rode e tien'in vita. Per adesso, una chimera, l'ammetto incondizionatamente.

A dir'il vero ha inserito anche l'opzione "vergine". Perciò qual è il senso della tua replica, che vergine=suicìdio?

Moriva lentamente sotto la sua stessa pelle, sotto quel vestito composto da parole e attenzioni.
Cambia davvero qualcosa? Alcuni preferirebbero la 1a versione così da evitare almeno l'ipocrisia.