ANCHE IO PENSO CHE SIA MOLTO VERA.... OGNI PASSO VERSO UN NUOVO GIORNO E' GIA' LA SCELTA, E' GIA' LA DECISIONE DI VIVERE, DI IMPEGNARSI, DI CAMBIARE LE COSE.
Chissà dove sei adesso... il tuo volo ti ha portato così lontano che non so se tu sia mai stato qui davvero. Se sei felice rido della tua gioia, sei stai soffrendo piango le tue lacrime, io che sto qui e assaporo ogni giorno il gusto amaro e dolce della tua assenza e cerco tra le tue cose un po' del tuo profumo, o qualcosa scritto da te , un tuo ricordo, qulacosa di tuo...... il vuoto che mi hai lasciato nell'anima.... tutto quello che mi rimane di te.
14 anni e 4 mesi fa
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Spiego al mio cuore che tu sarai lontano, che non ci sarai. Gli sto dicendo che nulla cambierà, che tutto tornerà come prima, prima di te, prima che la tua porta si aprisse sulla mia vita, prima che i tuoi passi ti portassero qui da me, prima che il tuo sorriso rempisse il mio silenzio. Gli sto spiegando quanto lontano sarai, quanto lontano già sei, e che non ritornerai. Gli ho raccontato di te e della tua vita, così diversa dalla mia . Ma lui non vuole, non vuole capire.... continua a battere per te ogni momento. Lui non vuole capire che ci sono cose che non ritorneranno, che non possono tornare. Lui ti aspetta. Ti aspetto qui. Ti amo da un secolo anche se ti conosco da un'ora. Moira
14 anni e 5 mesi fa
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E' bellissima. Anche in prosa le parole fluiscono con una musicalità ed un ritmo. Mi piace molto la forza di alcune espressioni come "l'impotenza di queste lacrime", come quel verbo pregnante che usasti in un altro componimento "implodere". Mi piace l'alternanza tra la terza persona singolare e la seconda plurale a dare la sensazione che chi soffre in un certo modo si veda dall'esterno, si estranei da se stesso e poi di nuovo invece ritorna presente al proprio dolore quando dici "magari ne potessimo morire"! E l'espressione più forte, quasi uno strappo, uno schianto: il dolore è così forte che ci trasforma in un corpo morto, privo di sensibilità , di vita, di capacità di reazione.
Bellissima, come sempre.
14 anni e 5 mesi fa
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Ci sono parole e concetti che rimangono immortali e sopravvivono ai loro autori. Sono vive le parole dei grandi poeti e scrittori perchè raccontano di sentimenti universali. Persino i più grandi hanno citato i loro predecessori, ne hanno ripreso lo stile, l'argomento. Ciò che deve essere sempre presente è la rileborazione personale, la capacità di staccarsi dal concetto originale e di farlo proprio arricchendolo delle proprie esperienze.
14 anni e 5 mesi fa
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Bellissima, come sempre.