coccinella 80

ci sono imprese impossibili che danno un senso alla nostra vita: è bellissimo tentare .... anche quando si sa che non si potrà mai raggiungere il sole, è bellissimo lanciarsi in volo lo stesso. Nessuno può dirti davvero fin dove puoi arrivare.
E credo che ci sia anche un certo gusto nel constatare di aver fallito, certo, ma per poco, per un soffio....

sono in parte d'accordo con "odiosa": penso che l'amore sia la capacità di anteporre il bene di un'altro essere diverso da noi a tutti i nostri bisogni, alle nostre esigenze, ai nostri egoismi, la capacità di volere più profondamente il suo bene rispetto al nostro. Secondo me si può amare moltissimo anche senza essere simili, si può volere intensamente il bene di un'altra persona anche non comprendendola fino in fondo. Discorso diverso è l'empatia, il sentirsi simili, l'avere in comune moltepli interessi.... questo capita solo con poche persone in amore come nell'amicizia, è un fenomeno di pelle inspiegabile e assolutamente misterioso.

solo un appunto: anche il folle è una persona! il folle è spesso una persona infinitamente più sensibile delle altre, una persona "meno strutturata" che non ha i meccanismi di difesa che le cosidette persone "normali" mettono in atto per sopravvivere. Posso dire però che la follia del folle è l'unica assolutamente innoqua della quale non si deve avere paura. La follia delle persone "sane" può essere intesa come la voglia di vivere, di sorridere e di non prendere la vita mai troppo sul serio che per quanto mi riguarda è una filosofia di vita validissima. Ma anche come il venir meno di certi limiti e di certe "regole" imposte dalla consuetidine e dalla società che crea tal volta la sensazione che tutto il nostro mondo sia pervaso da una mancanza totale di logica: spesso mi viene da dire che la nostra società è folle perchè non conosce il limite che separa il bene dal male, il giusto dall'errato e addirittura dall'abominevole.
La tua frase è interessante perchè si presta a molteplici interpretazioni: brava Francesca!

io sono gelosa (e golosa) della mia libertà! ma la mia libertà non vale niente se non sono libera di amare sopra ogni altra cosa (anche più di me stessa) un altro essere umano! la libertà più grande è quella che ti appartiene ma che metti a disposizione della persona che ami perchè non esiste un rapporto d'amore che non comporti la necessità di sacrificare un po' dei propri spazi e po' della nostra libertà personale a favore dell'altra persona: un rapporo intenso e duraturo è fondato sul compromesso! ma è bello così (finchè funziona!!!)

E' MOLTO BELLA....
Gli amori durano un soffio, basta un colpo di vento a spazzare via tutte le nostre illusioni e noi (donne) perdiamo ogni cosa, anche la nostra identità che troppo spesso non è la nostra, ma è solo ciò che ci viene chiesto di essere per poter essere amate.E purtroppo ci ricadiamo continuamente!By recidiva innamorata

dal momento che sono una donna mi corre l'obbligo di negare..... ma effettivamente...
mi sarebbe venuto untic nervoso per molto meno!!!!!!
è fortissima! un saluto a tutti gli uomini!

In questo senso allora tutti gli innamorati sarebbero bugiardi?! Può darsi che l'amore sia la più grande delle bugie: qualcuno che conosco mi ha detto che l'amore non esiste, che è un grande illusione... che serve solo per far vendere palloncini e cuoricini a S. Valentino (è una persona meravigliosa che forse non è stato amato come avrebbe meritato!!). Allora preferisco credere alle bugie, preferisco mille volte la menzogna ad una reltà fredda in cui esistono solo rapporti usa e getta finalizzati all'accoppiamento!!!
Il poeta è il depositario di un mondo meraviglioso che deve essere alimentato perchè su questo si basa la capacità dell'uomo di innamorarsi, di illudersi, di sognare, di uscire dalla logica fredda di una esistenza basata solo sul profitto e sulla soddisfazione di bisogni primari. Il poeta è un "credente" dell'amore, non un bugiardo!!!!

L'amore è un dono.
Qualche volta è un dono, qualche volta è un diritto (i figli per esempio hanno il diritto di ricevere amore dalle persone che li hanno messi al mondo.... anche perchè dovrebbe essere una scelta consapevole fatta da persone adulte che potrebbero benissimo fare altro se non del tutto convinte). Però è sicuramente sempre un bisogno. E credo che ci sia anche una certa forma di giustizia nell'amore: per dirla con Dante "Amor che a nullo amato amar perdona"!  Penso che non ci si dovrebbe mai accontentare di amare senza riserva una persona che non ci ricambia, che non è in grado di amarci con la stessa intensità, con la stessa profondità, con la stessa fedeltà. In amore non vale mai la legge di compensazione, la legge dei vasi comunicanti: lo so per esperienza!

L'uomo è responsabile di ciò che fa non di ciò che è.
Nessuno sceglie di nascere in un certo luogo, in una determinata famiglia, di subire certe esperienze piuttosto che altre. L'uomo può scegliere solo apparentemente il proprio destino ma puoi interverrà sempre una variante imprevista che modificherà radicalmente il suo percorso: per questo siamo esseri in divenire, in crescita e non statue.