Saggio è colui che dall'alto della montagna si pone come esempio riuscendo a creare modelli di vita morale. Ma questo isolamento è concesso solo ai grandi, gli altri non si limitano a criticare ma tornino a operare attivamente in mezzo ai propri simili.
Chi ha idee chiare, conquista l'affetto delle persone, perché nella sua semplicità egli incarna l'amore, in quanto privo interiormente di dissonanza e ricco di naturale armonia.
Meglio lo splendore esterno o la semplicità interiore? Se la mancanza del primo può provocare delusioni, l'aumento della seconda porta a superare qualsivoglia barriera. È dunque così difficile operare la giusta scelta?
Esistono due modi per contemplare. Quello dell'egoista che, pur se ingenuo, guarda solo dal suo punto di vista personale ottenendo così una visione limitata e confusa. E quello dell'uomo superiore, che studia gli effetti delle sue azioni per poi trarne motivo di riflessione e correggere i propri comportamenti.
Chi vuole detenere il potere deve rimanere accessibile alle opinioni di coloro che lo circondano. Ma non deve limitarsi ad ascoltare solo chi possiede la medesima mentalità, perché la visione rimarrebbe unilaterale.
Da che cosa si riconosce un capo carismatico? Dal fatto che assoggetta gli altri senza che questi se ne rendano conto. Tale e quale il vento muove l'erba.
Il saggio non si preoccupa della incomprensione della massa. Se è certo della bontà futura delle proprie azioni, continua a camminare sereno per la sua strada.
Un frutto deve putrefarsi per generare il seme che entra nella terra, producendo una nuova vita. Ed è così che la natura insegna che proprio dal culmine del negativo nasce l'inizio del positivo. Per questo la luce non potrà mai essere sconfitta dal buio.