Ragionare per stereotipi vuol dire formulare giudizi abbastanza superficiali.
La consapevolezza della differenza tra fatto in sé ed interpretazione dello stesso è il primo passo verso l'abbandono di una conoscenza dogmatica.
Alle volte, la vita è così magica da renderci protagonisti inaspettati di incontri speciali, a tratti surreali, quasi cinematografici. Altre volte, essa si trasforma in una nemica subdola, così dannatamente crudele da farci perdere proprio chi ci aveva fatto accorgere di non aver mai desiderato nient'altro di meglio al mondo.
Neppure la persona più sincera del mondo potrebbe affermare di non mentire mai.
Prendiamo le nostre scelte basandoci su quello che crediamo sia meglio per noi stessi, piuttosto che su ciò che qualcun altro pensa che dovremmo fare!
Impariamo a dire "voglio" senza sentirci in colpa, sfuggendo alla tirannia dei "dovrei"!
I miei errori dimostrano che ci sto provando.
Non affezionarsi agli altri per paura di soffrire, è come non bere per paura di affogarsi.
Guardandoci intorno, l'amore vero, corrisposto ed eterno lo troviamo più facilmente nei film e nelle favole piuttosto che nella realtà. E questo spaventa.
Bisogna sempre amare almeno quattro volte: con il cuore, con la mente, con lo sguardo e con i gesti.
Non tutti i giorni sono perfetti. Ma c'è qualcosa di bello e di magico in ogni nuovo giorno.
Chi non trova il tempo non prova sufficiente interesse.