Scritta da: Michelangelo (Milo) Da Pisa
Con le mani sanguinanti, mi inerpico tra le rupi del conformismo. In vetta respirerò aria rarefatta ma incontaminata.
Composta lunedì 13 gennaio 2014
Con le mani sanguinanti, mi inerpico tra le rupi del conformismo. In vetta respirerò aria rarefatta ma incontaminata.
Fa' dei tuoi difetti il tuo punto di forza, non il varco di accesso alla tua sensibilità.
Mai contraddire una donna in quei giorni. E per quei giorni intendo quelli che vanno dal lunedì alla domenica.
Un libro lasciato a metà è un'amicizia tradita.
Leggere è vaccinarsi contro la quotidianità.
È quando sembra che la tempesta si sia placata che il passato tende un'imboscata alla tua vita.
Cosa c'è di sociale nell'essere in una stanza disordinata, col viso illuminato da un monitor, mentre una fugace cena si sbriciola sulla tastiera? Che cazzo c'è di sociale nel comunicare la propria solitudine a centinaia di persone?
Questa overdose di tecnologia riduce le distanze comunicative, ma incrementa quelle emotive.
Preferirei che fossero i contenuti ad alta definizione, non le scatole che li contengono.
Il tragitto è composto da passi. Ognuno ha la medesima importanza del precedente e del successivo. Singolarmente sono prossimi al nulla, in sequenza profumano di meta.