Scritta da: Michelangelo (Milo) Da Pisa
In una società in cui l'immagine è despota, ritagliati un lembo di essenza nel quale liberarti dei costumi di scena e far recitare esclusivamente il cuore.
Composta domenica 8 dicembre 2013
In una società in cui l'immagine è despota, ritagliati un lembo di essenza nel quale liberarti dei costumi di scena e far recitare esclusivamente il cuore.
Hai un carattere così freddo che l'inverno ti soffre.
La passione nel pensiero è il lubrificante per l'azione.
Sono le mani più ruvide quelle che hanno più storie da raccontare.
L'amore è un muscolo involontario, un riflesso incondizionato, un brivido incontrollato.
Né scoperta né invenzione, la musica è la risposta divina alle umane miserie, è il contrappeso che riequilibra l'anima.
Mi chiedo spesso se esistano forme di vita intelligenti su altri pianeti, in altre galassie, nelle discoteche.
La danza è la lingua più diffusa al mondo.
Ho scelto il mio epitaffio: "Inferno: Visualizzato alle ore 18: 43"
Non faccio fatica a crederti quando asserisci che ciò che ti dico ti entra da un orecchio e ti esce dall'altro; non essendoci alcun ostacolo tra i due punti, nulla di più probabile.