Scritta da: Sannino Michele
C'è gente che va in giro a raccontare favolette. C'è gente che vuol far credere che sono angeli, quando poi il loro passato dimostra l'incontrario.
Composta lunedì 14 settembre 2015
C'è gente che va in giro a raccontare favolette. C'è gente che vuol far credere che sono angeli, quando poi il loro passato dimostra l'incontrario.
Ho creduto alle favole che mi hai raccontato. Ci sono caduto come un bambino, ma il male non l'hai fatto solo a me, ma anche alle persone che entreranno nella mia vita. E questo non ti farà onore.
Non si contano i passi che facciamo nella vita, per capire dove siamo arrivati. Non conta dove siamo arrivati per dimostrare la forza di volontà. Non dobbiamo mai vantarci, ma essere umili e leali, facendo affidamento su noi stessi.
Certe note vivono in me, è il tempo il compositore di questa musica che cresce, risuona sempre di più forte in me, come la vita che non smetto mai di amare.
C'è chi aspetta qualcosa, qualcuno, perché è solo. Ma c'è chi aspetta solo il momento giusto per prendersi quello che vuole.
Sai chi riesce a giudicarti? Chi non ha ancora capito cosa la vita possa fare, chi non è stato sfortunato come me.
Sei stata di una cattiveria unica quando mi hai allontanato da chi mi voleva tanto di quel bene da essere la sua vita.
Ho sempre seguito la mia strada e non ho mai perso la direzione. Ho avuto tanto nella vita, seguendo sempre il mio percorso, e ho capito poi che non tutto era giusto, vero, quello che ho trovato. E continuo sulla mia strada, come sempre, da solo.
Vorrei tanto ritrovarmi, ma non riesco, e quelle poche volte che ci riesco sono come attimi, non capisco se sono solo attimi di felicita, così continuo cercarmi.
Sai, ogni tanto mi ritorni in mente, così mi sorprendo a pensarti e sorrido. In fondo quello che ho vissuto con te è stato bello.