"Perché lo fai? Ancora non capisco perché ti sforzi così tanto di resistere a ciò che... sei. Ti prego, non fraintendermi, è ovvio che ne sono contenta. Ma non capisco quale sia la causa scatenante" Indugiò prima di rispondere: "È una bella domanda, e non è la prima volta che la sento. Anche gli altri si chiedono come facciamo a vivere così. Ma vedi, il fatto che ci sia... toccata in sorte una certa condizione... non significa che non possiamo scegliere di innalzarci, di superare i confini di un destino che non abbiamo scelto noi. Cercando di conservare il più possibile l'essenza di un'umanità".
So che non sarà fecile per te, Jacob. Lo capisco più di quanto tu creda. Lei non mi piace, ma... è la tua Sam. È tutto ciò che vuoi. Tutto ciò che non puoi avere.
Gli occhi degli umani erano così offuscati, non vedevano chiaramente. Come poteva questa piccola mente umana trovarmi fisicamente attraente, un tranello per le prede, ed essere ancora incapace di vedere la dolce perfezione della ragazza accanto a me?
Bella - Non mi ha fatto piacere non vederti. Edward - Ah, così non va. Bella - Cos'ho detto? Edward - Non capisci, Bella? Che io renda infelice me stesso è una cosa, ma che tu sia coinvolta è un'altro paio di maniche. Non voglio più sentirti dire che provi cose del genere. È sbagliato. È rischioso. Bella, io sono pericoloso... ti prego, renditene conto. Bella - No. Edward - Dico sul serio. Bella - Anch'io. Te l'ho detto, non m'importa cosa sei. È troppo tardi.