Scritta da: supposta filosofia
Il mondo è bello perché pago.
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Il mondo è bello perché pago.
Il viaggio più importante della nostra vita è la scoperta di noi stessi. La vacanza più bella per il cuore è la libertà di essere autentici.
In Colombia, se ti perdi, non cercare il cartello.
Il tramonto è uno dei più bei viaggi dell'anima che io conosca; sa conquistare tutti i cuori e con i suoi giochi di luce e colore li nutre di emozioni impagabili.
Talvolta sperimentare nuove strade permette di guardare con occhi diversi, fa scoprire il nuovo e rende più emozionante il percorso.
Voglio un cuore che batte perché è un tamburo, perché sono felice/triste/in ansia da prestazione/sotto esame/in suspance/al 1° appuntamento/in allarme/incazzata nera/in difficoltà.
Voglio un cuore che batte tu-tum non perché è un muscolo involontario.
Voglio un cuore che batte tu-tum, per emozione.
Fibrillazione. È questo che differenzia la vita dalla mera esistenza.
La vita è anche una continua conquista di nuovi spazi nel cuore di qualcuno, camminando fianco a fianco a cercare la felicità, nel respiro del nuovo giorno, nella brezza del mattino, nel buio della notte dentro ai pensieri, nel desiderio di una carezza o nei piccoli e semplici gesti quotidiani.
Ma in fondo, chi a questo mondo è da considerarsi normale? Siamo tutti individui a sé stanti, emotivamente indipendenti e con un cervello per ciascuno. Pensieri diversi, lavori diversi, abitudini, hobby, vizi, vite diverse. Ognuno scrive la propria storia in una calligrafia differente, con ritmi, suoni, sapori, colori diversi. Il normale dunque è un concetto inesistente.
Non ho nulla da offrirti, perché la tua anima supera lo stato fisico e va oltre la materia. Cerchi l'essenza: tutto s'azzera e dal nulla esplode l'universo. Io non so darti il giusto sentire.
Sai contare? Conta i sorrisi di un giorno, gli abbracci di una settimana, le parole in espressioni silenti. Conta quanto corre il tuo cuore, fermati e premi forte. Fermati e osserva. Fermati e ascolta. Fermati e sappilo... fa male. Fa male, sì, ma ti fa sentire vivo.