Scritta da: Sir Jo Black
Quanto corre l'umana scienza per scoprire l'ignoto! Ma, alla fine, che scoprirà: nulla, Dio, ancora l'ignoto? Penso ancora l'ignoto!
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Quanto corre l'umana scienza per scoprire l'ignoto! Ma, alla fine, che scoprirà: nulla, Dio, ancora l'ignoto? Penso ancora l'ignoto!
Quando gli sbarramenti, reali o psicologici, sono troppi, ripercorro mentalmente la parte più armoniosa del già vissuto per trovare adesso almeno un pertugio.
Nonostante siano stati scritti saggi, romanzi ed aforismi, è difficile correggere degli errori in materia amorosa, poiché si incorre in nuovi sbagli adeguati ai tempi.
L'etereo luccichìo di una stella,
in questa notte che profuma d'estate,
appare fugace ai miei occhi...
Una scia luminosa,
quasi fosse una scintilla
accende, misteriosa, l'aria silente;
ma quel perlaceo bagliore cosmico
improvviso si spegne nella notte che,
sovrana, diverrà custode di desideri, sogni e segreti.
Tu, un'anima confusa dai tuoi dubbi dalle tue incertezze dalle tue insicurezze dalle tue paure. Io, un tuo dubbio una tua incertezza una tua insicurezza la tua più grande paura, ma la tua più grande felicità. Lo so i giorni scorreranno e insieme a loro anche il tempo, il tempo solo con esso capiremo... io semplicemente tu, tu semplicemente io...
Non esiste distacco
Io, ancora qui che Vi Ascolto... si!
I vostri corpi andati
non sono riusciti ad impedirmi di
parlarvi ancora...
Grazie
Maschera che mi hai accompagnato ieri,
a te io parlo con gratitudine,
l'ambiguità a cui davi voce
mi ha fatto conoscere ancora...
finalmente oggi decido e
senza paure guardo lo specchio...
lentamente tu maschera ti sciogli.
L'uomo
L'uomo non è che,
una pedina manipolata,
da uomini più potenti.
L'uomo non è che,
una pedina manipolata,
da uomini,
che hanno avuto la possibilità,
e l'istinto d'antropofago,
nello sfruttare,
la buona fede del popolo;
per il proprio tornaconto.
L'uomo non è ingenuo!
L'uomo si ribellerà all'ingiustizia!
Allora quella pedina,
sarà un uomo,
capace di far rispettare,
i propri diritti.
Allora quella pedina,
sarà un uomo,
degno del rispetto della propria personalità.
Sono sulla luna,
sola,
con il viso contro l'universo a cercare la mia stella...
Non potrò mai trovarla,
perché essa è sulla Terra
ed io non ho i mezzi per approdarvi.
Ho paura della mia debolezza
ed ogni goccia mi sembra una cascata.
Mi sta morendo il cuore
e non voglio che succeda.