E senza alcuna ragione ti penso, senza alcun desiderio ti sogno, senza alcuna ragione ti sto accanto; proprio come un cadavere senz'anima, come un albero abbattuto e pronto ad essere arso davanti ad un altare di falsi idoli.
Aria del mattino che spezza i confini del buio, librandosi nella luce del giorno. Sogno che svanisce assieme alla notte, ma che si avvera assieme all'alba.
Rimanere in un angolo di mondo, dove le fate hanno perso il loro incanto e i cavalieri vanno in cerca della loro principessa senza il cavallo bianco, un luogo privo d'amore e magia, dove regnano il rancore e le tenebre più oscure. Questo è il luogo del quale tu sei sovrano; il tuo regno è questo mio cuore spento.
Sto scappando dalla realtà, ma la vedo ancora, si affanna, m'insegue. E chissà se una volta lontana si farà sentire più forte. Fa paura, ma bisogna rischiare. Rischia, o resterai sempre in quel punto morto. O vinci o perdi. Senza regole né tregua.
A volte la realtà è più forte di qualsiasi sogno e t'incatena ad una vita, che non è esattamente quella che sognavi, ma è pur sempre la tua vita. L'unica a disposizione.
Riporre ogni delusione in una scatola di latta assieme ai ricordi è l'unica soluzione che ti permette di andare avanti, sperando che ingiallisca assieme ad essi.