Scritta da: Valentina Salomoni
in Frasi & Aforismi (Filosofia)
Per scoprire l'autentica oggettività del mondo l'uomo non deve pensare il mondo come una parte di sè, ma deve sentire se stesso come una parte del mondo.
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Per scoprire l'autentica oggettività del mondo l'uomo non deve pensare il mondo come una parte di sè, ma deve sentire se stesso come una parte del mondo.
A questo mondo i malintesi e l'indolenza producono più confusione che la cattiveria e la malafede.
Il silenzio è insostenibile. È più facile rinunciare al pane che al verbo. Il moto dello spirito esige parole in massa, senza le quali, avvolto su se stesso, rimugina la sua impotenza. Disgraziatamente l'eloquio scivola nello sproloquio. Anche il pensiero vi tende, sempre pronto a espandersi, a gonfiarsi. Arrestarlo con l'acredine, contrarlo nell'aforisma o nella battuta, significa opporsi alla sua espansione, al suo movimento naturale, al suo slancio verso la prolissità o la dilatazione. Da qui i sistemi, da qui la filosofia, da qui la letteratura.
La felicità nelle bollicine d'acqua.
La saggezza si conquista attraverso la sofferenza, l'ingiustizia è nella natura delle cose.
Un aforisma non deve necessariamente essere vero, ma deve superare la verità.
Il proposito, che è per sua stessa natura fuggevole, non vien mai raggiunto se non s'accompagni all'azione.
Io sono pazzo soltanto col nord-nord-ovest; se il vento soffia da sud, so distinguere un airone da un falco.
L'uomo è il solo animale che rifiuti di essere ciò che è.
Cose, come per esempio la grandezza, la sanità, la forza e, in una parola, della sostanza di tutte le cose, di ciò che ciascuna è. La verità di esse si contempla forse mediante il corpo o avviene che chi di noi si accinge più degli altri e con più accuratezza a pensare ciascun oggetto della sua indagine in sé, costui si avvicina il più possibile alla conoscenza dell'oggetto? E potrà farlo nel modo più puro chi si dirigerà verso ciascun oggetto, il più possibile, con il solo pensiero, senza intromettere nel pensiero la vista e senza trascinarsi dietro con il ragionamento alcun altro senso, ma utilizzando solo il puro pensiero di per se stesso, andrà a caccia di ciascuno degli enti in sé nella sua purezza, dopo essersi liberato il più possibile da occhi, orecchie e, a parlar propriamente, da tutto il corpo, perché turba l'anima e non le consente di acquistare verità e intelligenza, quando comunica con essa. Non è forse costui, Simmia, se mai altri, che coglierà l'essere? È straordinariamente vero, disse Simmia, ciò che dici, Socrate.