Sempre gli stessi sogni, dove tu te ne vai e io resto.
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Sempre gli stessi sogni, dove tu te ne vai e io resto.
Le persone abituate a stare con se stessi per loro gli altri sono una seconda opzione.
E fintanto la flumana discorreva discorreva... origliai il mio cuore, pratico a parlare la lingua del silenzio per risollevare il cuore dalla faciloneria del banale, ritrovando equilibrio!
La solitudine ti scoppia nel cuore, nell'anima.
Le delusioni nascono dal trasporre i nostri intenti e la nostra sensibilità nell'agire di chi ci circonda, ma gli altri non siamo noi. Gli altri hanno un loro sentire, un loro volere, desideri diversi. Allora bisogna scegliere se restare soli o trovare un compromesso, ed è questa seconda via il biglietto per il viaggio chiamato amore.
Cos'è la solitudine se non essere solo tra la gente. Cos'è la solitudine se non dormire solo tutto il giorno. Cos'è la solitudine se non passeggiare solo cercando se stesso. Cos'è la solitudine se non avere tanto freddo. Cos'è la solitudine se non avere tra le mani nemmeno un pugno di mosche. Cos'è la solitudine se non poter confessare i propri limiti e i propri errori. Cos'è la solitudine se non essere innamorato dell'amore. Cos'è la solitudine se non essere tradito da chi ti fidi e da chi conosce tutti i tuoi segreti. Cos'è la solitudine se non essere orfano ed essere costretto ad imparare dagli altri. Cos'è la solitudine se non avere bisogno di leccare nemmeno le ferite, cos'è la solitudine se inchiodato nel petto mentre la luna abbaia ai cani. Cos'è la solitudine se non conoscere la verità senza nessuno che ti sostiene. Cos'è la solitudine se non ritrovarsi in una stanza di risveglio operatorio e sentire il rumore dei bisturi o legato ad un letto con la febbre alta. Cos'è la solitudine se non essere compresi e criticato ingiustamente. Cos'è la solitudine se non essere unici ed inimitabili. Cos'è la solitudine se non essere costretti a fare tutto da soli. Cos'è la solitudine se non essere soli.
Sono diventata asociale perché ho smesso di giustificare l'ignoranza.
Ci sono persone che sono sole e non avvertono la solitudine, ci sono altre che pur non essendo sole sentono forte la solitudine. Dipende da come tu sei in compagnia di te stessa e di quanto dipendi dagli altri.
È l'indifferenza il male più incurabile.
È meglio essere soli che in compagnia di troppi nessuno.