Scritta da: H. Bensellam
Noi giovani ventenni ci sentiamo piccoli pesci rossi in un mare troppo mosso e pieno di squali.
Composta mercoledì 28 novembre 2018
Noi giovani ventenni ci sentiamo piccoli pesci rossi in un mare troppo mosso e pieno di squali.
È guerra climatica, ora dobbiamo individuare il nemico.
Ormai siamo diventati più virtuali che reali, forse perché è più facile nascondersi dietro faccine e cuoricini. Sono le nuove maschere che celano i volti.
I giovani d'oggi sono altamente allergici all'istruzione.
Tornassimo bambini vorrei crescere con chi guarda le stelle, non i telefonini, con chi ai concerti non alza gli schermi ma gli accendini.
Se tutti lo condividessero ciò che si ha con qualcuno, ci sarebbe più umanità e meno fame nel mondo.
Madre terra, furono i suoi figli ad ucciderla.
La perfetta salvezza per uno stato in crisi è l'agricoltura.
Beh, vediamola così. La pioggia obbliga la mano a tenere l'ombrello invece che lo smartphone, e il mondo si apre ai nostri occhi.
Oggi l'uomo contemporaneo si può definire un essere d'immagine senza parola.