Scritta da: Daniele De Patre
in Frasi & Aforismi (Vita)
Quando permettiamo agli altri di decidere per noi, ci facciamo del male. Per quel poco che possiamo, riappropriamoci della nostra vita: in fondo è nostra!
Composta venerdì 14 dicembre 2012
Quando permettiamo agli altri di decidere per noi, ci facciamo del male. Per quel poco che possiamo, riappropriamoci della nostra vita: in fondo è nostra!
Quando quello che fai non viene apprezzato, tu fai due passi indietro. Quando ricevi continue critiche, tu fai due passi indietro. Quando pensi di aver fatto qualcosa di utile per il prossimo, e gli altri ti danno addosso, tu fai due passi indietro. Quando parli e ti dicono che sparli, quando agisci e ti dicono che hai sbagliato, tu fai due passi indietro. Quando ti sembra di non essere compreso, tu fai due passi indietro. Cosa accadrà? Forse l'altro si accorgerà dei due passi indietro e dovrà cambiare atteggiamento. Potrà iniziare ad urlare di più perché tu sarai più lontano avendo fatto due passi indietro. Tu sicuramente lo sentirai e lo vedrai più distante. Ricorda: l'aver fatto due passi indietro sembrerà per molti una tua resa, invece no! Significherà che avrai a questo punto meno considerazione di chi ti ha attaccato, ed anche che starai prendendo la rincorsa più lunga per il momento di fare... tre passi avanti! Intanto dimostrati forte, fai due passi indietro.
Un semplice legno capace di produrre un'infinità di reazioni: emozione, silenzio, contemplazione, preghiera, stupore, implorazione, pianto, rispetto, speranza, fiducia, attesa, commozione. Solo un semplice legno, ma dalla forma inconfondibile: Croce!
Non esageriamo nel voler fare tanto, altrimenti, non riusciremo a fare nulla.
Oggi camminavo per strada. Come spesso accade ho incontrato una persona che guardava insistentemente il mio incedere difficoltoso, provocando in me grande fastidio. Stanco di questo ripetersi ero tentato a maltrattarlo. Invece, ho cambiato atteggiamento; ho cominciato a fissarlo e fissarlo, fin quando nell'imbarazzo mi ha detto: perché mi guardi? Ho continuato a fissarlo, dopodiché ho risposto così: tu stai osservando il mio camminare "strano", io invece scruto il tuo pensare "assurdo". Io qualche certezza ce l'ho, tu invece... temo poche speranze.
Sono tante le cose che non vanno su questa terra.
Non sarò certamente io a cambiare il mondo;
se nemmeno tu pensi di riuscirci, chi lo dovrà fare?
Ho una proposta: siamo in due, almeno proviamoci.
Qualcosa dovremo pur fare!
Più osservo gli animali, più comprendo che l'uomo è l'unica vera "bestia".
Della nostra vita non abbiamo grande controllo, forse per un dieci o venti per cento. Quindi, quel poco di cui disponiamo, non affidiamolo agli altri.
Se vuoi, cammina al mio fianco. In due sarà più difficile perderci.
Cammineremo al fianco di tante persone, ma solo con pochi il viaggio sarà lungo.