Scritta da: Giorgio Baiardi
in Frasi & Aforismi (Vita)
Sono un uomo del nord, con il cuore del sud.
Commenta
Sono un uomo del nord, con il cuore del sud.
Ho trovato una soluzione ai sogni. Viverli.
A volte ho scritto pensieri, con il nodo in gola.
Un continuo nutrimento di rimpianto, il tempo che passa senza te. Ma io non volevo parlarti solo d'Amore. Avrei voluto dirti di spogliarti delle tue reticenze che leggo ancora nei tuoi occhi. Oppure di non nascondere le tue paure nel tuo cuore. Che il tempo non cancellerà i nostri sguardi, che non cambierà il nostro ritrovarci. Quello con il sorriso e con i cuori in festa. Non te ne andare mai. Ma se devi, lasciami qui. Dove eravamo noi.
Quando non voglio pensare più e stravolgermi nella mia dimensione più cara, allora inforco le cuffie. E la musica mi esplode nella testa.
Capita, a volte, che ci si trovi malinconicamente nei propri pensieri e ricordi. Con la faccia da clown triste. Perché nessuno se ne accorga.
La musica che ascoltiamo ci rappresenta. Potrei facilmente dire che io e la musica siamo come un matto e la sua pazzia.
Inventa ogni tuo giorno.
Le nostre occhiate hanno lo stupore di ingannarci, inducendo il cuore a soffermarsi sul significato. Le nostre occhiate hanno una costante, quella di capire nell'inganno che hanno l'unico scopo di volerci accarezzare in una carezza che non ha menzogna. I nostri sguardi come un riflesso nell'acqua, che hanno la luce soffusa e discreta di un istante che non passa. Un istante che consumerò nel ricordarlo, come una magia che forse non si chiarirà mai. Le nostre occhiate, come un grande silenzio di occhi chiusi che nell'irrazionalità del pensare, vedono ogni cosa.
I treni che cambiano il proprio binario, sono ragioni che alimentano i sensi di colpa, come un bivio a cui si deve dare una scelta che, sai, lascerà il rimpianto delle cose mancate. Ho portato un sogno nel cuore e ho cercato di trasmigrare quello che avrebbe potuto essere, nel tuo. Un sogno che ha attraversato il passato, che vuole il presente, che percepisce il futuro. Forse hai sempre sentito cose che io non ho avuto mai dentro me. Con l'intuito di chi ha la vita nella mente, ma che non la vuole vivere. Ricorda quella mattina nel nostro caffè, ti uscì un sorriso ed io ebbi la sensazione di vedere più sorrisi nello stesso. Per te solo di circostanza, per me come la perdita di tutte le nostre certezze.