Scritta da: Giorgio Baiardi
in Frasi & Aforismi (Sogni)
Il perché di un sogno viene svelato con il tuo risveglio. Poiché solo i tuoi occhi "vedono" quello a cui appartengono le sensazioni ricevute.
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Il perché di un sogno viene svelato con il tuo risveglio. Poiché solo i tuoi occhi "vedono" quello a cui appartengono le sensazioni ricevute.
Amare. È il respiro tranquillo. La spiaggia che calpesti a piedi nudi. La malinconia dell'assenza. Gli occhi avvolti di te.
Sono le sensazioni del momento, a volte la malinconia, la velata sofferenza. L'allegria. È l'alternanza della vita.
Sul nostro treno sono salita con assoluta convinzione e con la stessa determinazione. A volte il nostro treno ha viaggiato lentamente, troppo, altre volte più veloce. Forse in questo periodo più veloce in assoluto. Ma non si è mai fermato. E mai avrei voluto scendere". "Il nostro è un treno sul quale, mai avrei creduto di poter salire. Perché troppo bello appartenere ad un viaggio dove la destinazione è vivere con la donna che si sogna da tutta la vita. E la convinzione di salire è sempre stata pari a quella di scendere una volta arrivati. Scendere insieme.
Il senso del destino non ha mai una direzione. Ma è un'esplorazione di colori forti e di sfumature delicate.
Spesso i nostri sbagli fanno sì che le persone a cui teniamo, facciano un passo indietro e si allontanino da noi, non avendo più la possibilità di arrestare la distanza che si interpone. Possiamo augurarci solo una modifica del cambiamento, con la speranza di uno sguardo o di un sorriso più benevolo. Ma quando ritrovi un sorriso perduto e insperato, sai che l'aria si fa leggera e la respiri a pieni polmoni. E quello che respiri diventa parte di te. Non c'è nulla di più reale che sentire la propria anima rivelarsi. Come percepire la mancanza in una separazione non voluta.
È la malinconia, un soffio di mancata felicità. Che svela l'arcaico desiderio di esserlo.
Le mie molteplicità nell'osservare il mondo che cambia. Vado via dal mio posto, perché ancora una volta non era il mio. Perché tutto ha necessità di essere guardato, osservato, capito. E in questo giorno mi spoglio, senza avere il bisogno di indossare nulla che non sia quello che voglio veramente. Voglio andare via e parlare con la gente, sorridere e sostare solo dentro me. E cambiare il mio modo di vedere le cose. Perché ieri non capivo che prima del mondo, doveva essere il mio modo di guardare il mondo a cambiare.
L'amore resta. È difficile addormentarmi e riuscire a dormire per una notte intera. In questo stato, difficile anche è il partire con il sogno. Resterò a guardarti ancora per un poco e apparterrò al silenzio per non svegliare il tuo sonno. Il tempo passa veloce, ma sembri arrivata nella mia vita solo un attimo prima di un sospiro di felicità. Mi dicevi cos'era la vita prima di me. Ti dicevo quanta eternità terrena insieme a te. E se resterai non ci sarà più il chiedersi quanto la felicità possa essere effimera. Ti stringerò a me, per avere vicino il paradiso nei tuoi occhi. L'amore resta e conquista il sorriso. Quello felice.
I sogni arrivano per tutti tra le difficoltà della vita. Come il giorno che si sussegue alla notte. Con il preciso pensiero di voler essere nel posto giusto. Giorno dopo giorno. Domani. Cercando la propria linea di confine o solo il proprio limite. Perché se credi nel tuo domani lo puoi costruire unicamente nel tuo oggi. Tra l'azzurro del cielo e quello del mare, c'è una linea che li congiunge e che guardandola, forse, ti aiuterà a dimenticare. Il sapere non aiuta sempre. E il tempo che passa rafforzerà dentro te, la pace che adesso non hai. Ma una cosa l'ho sempre fatta mia e consapevolmente, senza rinvii, la dico anche a voi. Mai chiudere il cuore.