Scritto da: F. Bastone
in Diario (Delusioni)
Le persone che non amano con intensità hanno un limite per amare gli altri.
Composto domenica 22 aprile 2018
Le persone che non amano con intensità hanno un limite per amare gli altri.
C'è che ogni tanto sei stanco, stanco di certe emozioni che sembrano tante delusioni.
Ci sono troppi dottori che vogliono curarti quando sei felice e se non lo sei ci tengono talmente a te che vogliono vaccinarti con dosi massicce di pessimismo /allarmismo e sfiducia dicendoti che devi stare attento... troppa felicità fa male, ti dicono che non la sai gestire e dopo potrai solo cadere. Vogliono preservarti questi dotti e tenerti depresso e scontento così ti possono controllare. Ti vogliono disilluso perché le illusioni se giocate bene possono far sì che tu sia finalmente libero da tutte le tue catene.
Odio la solitudine, è come una candela che si spegne, non dura in eterno. Forse un piccolo soffio di vento potrebbe spiegarla, forse alimentare la fiamma, una cosa molto bella, sapere che c'è qualcuno la sta osservando.
Non scambiare la mia educazione per debolezza, un giorno non mi troverai più e allora capirai il male che ti stai facendo.
Se ne vola via tutto, volano le ore, i giorni, le gioie e i dispiaceri... Ma quelli hanno ali più pesanti e ci mettono un po' più tempo per andarsene. Di questi tempi si volatizzano anche i pensieri, e non ho forza e voglia di pensare a niente, oppure... ci penserò domani.
Non importa cosa credi di aver capito. Solo il tempo svela la verità sui sentimenti e sulle persone. Il resto, sono speranze che spesso regalano delusioni.
Distrattamente ho perso molte cose lasciandole qua e là. Erano oggetti, cose, alcune di valore ed altre no. Di te, non potrei dire: ti ho perso, non ti ho mai posseduto, non sei mai stato mio. No, non ti ho perso, non ci siamo mai trovati.
Il mio cuore è spezzato in più punti. Quando si lotta a volte si vince e spesso si perde. Il dolore che resta dentro è devastante, assordante. Avete presente quando si urla e nessuno ode la tua voce, sapete perché? Perché l'anima non fa rumore quando si rompe.
Consumata dal dolore
di quella maledetta perdita,
mi sono rifugiata
in una strana solitudine,
sbirciando il mondo
con occhi indiscreti.