Scritto da: Cinzia Coppola
in Diario (Delusioni)
Non esiste cura al dolore di un lutto importante, non esiste aria da respirare per star meglio, quando il dolore si fa sentire, non esiste una maniera giusta per riuscire a riemergere. Il dolore resta, la ferita aperta di quel "buio" accecante, ha bisogno di tempo, di dedizione, di spinte "curative" e di gente che con un po' di "tatto" sa dirti: "appoggiati a me" senza calpestarti, senza ferirti ulteriormente. Quando ti dicono: "io ci sono" non deve voler dire: "ci sono, per romperti le pa..." ma con pazienza e comprensione: "ci sono e se hai bisogno io sono qui" senza necessariamente affondare la lama nelle ferita, cosa, che fa parte della gente comune di oggi. Esistono tanti modi per poter rialzare un cuore affranto e di certo non occorre una grossa intelligenza.
Composto lunedì 16 aprile 2018