Delusioni


Scritto da: Anna R. Di Lollo
in Diario (Delusioni)
Chi ha conosciuto molti dolori non ne resta mai affranto, non riscontra in essi tristezza o malinconia, non versa lacrime né affligge il prossimo lamentandosene. Costui è infallibilmente riconoscibile: veste i variopinti colori dell'arcobaleno e indossa una vasta gamma di smaglianti sorrisi, adatti ad ogni circostanza allegra o lacrimosa che sia, non contempla disperazione, ma solo la saggezza della gioia, riposta in ogni minuscola, infinitesima opportunità.
Composto lunedì 5 febbraio 2018
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    Scritto da: Anna R. Di Lollo
    in Diario (Delusioni)
    Scivola fra le idee, s'insinua subdola fra i pensieri, schiaffeggiandone la purezza, la casta schiettezza. La vendetta smuove i più bassi e primordiali fra gli istinti, quelli non filtrati da alcuna riflessione, da alcuna logica o illuminazione. Vomitare addosso all'altro ogni male, ogni abietta insinuazione e considerazione non trasformerà mai quel che, in fondo, il nostro cuore imprime davvero su di un legame. Anche la rabbia che esprime può esser dettata dall'amore, seppur nella forma peggiore, più grezza ed elementare.
    Composto sabato 3 febbraio 2018
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      Scritto da: MaryRosa Amico
      in Diario (Delusioni)
      Tutti dicono che il dolore col tempo si affievolisca. Non è mica vera questa frase. Semmai si impara a convivere con il dolore e si accetta forzatamente la mancanza di chi tanto abbiamo amato. Il cuore, non dimentica e sapete perché? Perché ha una stanza tutta sua dove conserva i ricordi.
      Composto lunedì 5 febbraio 2018
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        Scritto da: Franco Rinaldi
        in Diario (Delusioni)
        Non giocare mai più con me, ti ho dato scacco matto. Me ne andai, niente uscite incazzature, niente lacrime. Chiusi la scacchiera. Chiusi il mio cuore, lo strinsi forte, strinsi i miei dolori e mi dissi che niente doveva più toccarmi in profondità da quel giorno in poi, e che d'ora in poi non avrei fatto giocare più nessuno con il mio cuore.
        Composto giovedì 8 febbraio 2018
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          Scritto da: Giacomo Lorenzini
          in Diario (Delusioni)
          Prendere la macchina e iniziare a girare senza avere una destinazione. Tutto ad un tratto fermarsi e incominciare a piangere senza un perché. Quando ripreso accorgersi di avere fatto il giro di tutto il comune e di essermi fermato in un luogo il quale da piccolo andavo a rifugiarmi quando ero triste e avevo bisogno di riflettere. Mi sono reso conto che il posto era cambiato ma era sempre lì con piccoli dettagli che mi ricordano la mia vita. Sono sceso dall'auto e come per magia mi sono sentito meglio. Sicuramente non è stato un caso ritrovarmi lì, nel mio angolo, dove mi sentivo protetto, al sicuro da tutto e da tutti. Sono risalito in auto pieno di energia per continuare ad affrontare la mia vita.
          Composto domenica 11 febbraio 2018
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            Scritto da: Lina Viglione
            in Diario (Delusioni)
            Le delusione della vita.
            Le delusione non vengono mai dimenticate, passa una arrivano altre, è meglio se proviamo a capire che anche dalle delusioni a volte vengono fuori delle buone cose.

            E come dice un vecchio detto: Quando si chiude una porta si apre un portone. Le delusioni toccano un po tutti, ma il cuore ne risente sempre. Cominciamo coll'amare più noi stessi che altri, e con questa dipartita avremo di sicuro un beneficio sulla corsa al traguardo della felicità.

            Ogni giorno che passa arreca una piccola modifica dentro noi e intorno a noi. E'irrilevante ma, dopo una quantità di giorni o mesi, ci accorgiamo che qualche cosa è cambiato dentro di noi per sempre. La crescita mentale, del cuore, è costante, e asciuga tutte le lacrime!

            Le delusioni vanno abbracciate, fanno parte di noi e della nostra vita, si ripongono da parte - nella casetta della memoria - e ogni tanto si vanno a dare una sbirciatina per essere più attenti nell'oggi e nel domani: quel domani che, sia pur a rilento, lavorerà per la nostra serenità. Forse sarà migliore, oppure peggiore, forse stupendo o da schifo, non si sa...
            ma sarà sempre un domani diverso.
            Composto martedì 1 gennaio 2008
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