Delusioni


Scritto da: Laura Lapietra
in Diario (Delusioni)
I migliori sospetti fondati, sono quelli che inabissi nelle acque torbide dell'omertà, poiché essendo fragile e incapace di navigare sul veliero della verità, per arrivare dall'altra sponda in preda alla paura che ti assale di volgere il tuo sguardo sull'altra faccia della medaglia, preferisci chiudere gli occhi e la mente e continuare a camminare sulla spiaggia del falso cieca per volontà propria!
Composto lunedì 6 novembre 2017
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    Scritto da: Silvia Nelli
    in Diario (Delusioni)
    Ho sempre scelto io se affacciarmi in modo delicato nella vita delle persone oppure irrompere con forza ogni barriera e pretendere un posto in essa. Crescendo, maturando, grazie ai calci in culo presi, a quei "maleducato"... "arrogante" urlati contro il mio petto, ho capito... ho capito che come pretendevo rispetto per la mia di vita, per i miei spazi, per il mio intimo... non avevo niente da pretendere. Nulla mi era dovuto, niente di ciò che pretendevo mi sarebbe stato dato. Ho imparato, ma malgrado questo mio passo in avanti, ho continuato ad imbattermi in chi ha continuato a pretendere posti che non volevo concedere, a gridare ragioni che non volevo ascoltare e a farmi sentire sbagliato anche se mi stavo comportando in modo giusto. È lì che ho capito la cosa più importante: fare sempre ciò che sento, seguire cuore e istinto, senza lasciare che uno dei due prevalga mai in modo prepotente sull'altro, ascoltare per essere ascoltato, ma incazzarmi quando le mie ragioni vengono calpestate. Perché io sono questo, non chiedo di essere accettato, non chiedo di essere migliore, mi basto e mi vado a genio... se vuoi davvero farmi essere un uomo migliore non è né con la prepotenza, né con l'arroganza che ci riuscirai. Le mie mani, i miei passi, la mia mente, tutto ciò che sono si sposta solo quando mi sfiori il cuore... tutto il resto mi porterà a percorrere nuovi passi... ma nel senso opposto al tuo.
    Composto domenica 5 novembre 2017
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      Scritto da: Anna Rijtano Mallus
      in Diario (Delusioni)
      Si fa un gran parlare sull'importanza del chiarire per risolvere... ed i chiarimenti effettivamente sono sempre importanti e belli ma solo se chi parla e chi ascolta lo fanno col cuore e l'anima, propensi e favorevoli cioè alla comprensione e soprattutto davvero intenzionati alla soluzione. Sono belli e significativi quando il dialogo è amorevole, volto al bene da entrambi le parti, quando ci si parla e ci si ascolta con vera umiltà soprattutto senza quelle fastidiose punzecchiature atte a provocare... o ferire. Non sono per niente belli né edificanti invece, quelli che servono solo a far sfoggio della propria vanità intellettuale, del proprio sapere, quelli con una risposta sempre pronta e sempre per tutto che peraltro, spesso risulta preconfezionata ed usata come alibi. Che tristezza quei chiarimenti che sono solo competizioni, gare a chi si esprime meglio o a chi usa parole più ampollose o ridondanti; che tristezza rendersi conto che più che un dialogo è un soliloquio sterile. Io credo che sono belli e molto apprezzati quei chiarimenti fatti con e per amore, quelli fatti con affetto e vero interesse. Tristi e per nulla gratificanti quando ci si rende conto a malincuore che sono stati solo uno sciorinamento di parole al vento e di tempo sprecato.
      Composto sabato 11 maggio 2013
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        Scritto da: Silvia Nelli
        in Diario (Delusioni)
        Ci siamo negati tempo per donarlo a chi non ha saputo apprezzarlo. Ci siamo negati molti sogni per realizzare i vostri e abbiamo soppresso esigenze per appagare le vostre. Ci siamo persi e a fatica ritrovati. Ci siamo dannati per capirvi, per seguire i vostri sbalzi d'umore e tutti i vostri capricci. Ci siamo annullati per appagare il vostro ego e non ci siamo sentiti dire nemmeno una volta: "grazie"! Siamo stupidi!? No! Siamo semplicemente quelli che se amano sanno esserci. Siamo quelli che non contano le lacrime, i sacrifici o le rinunce, ma danno priorità al sentimento. Siamo quelli che troppo spesso vengono usati, feriti e spesso traditi. Quelli che poi una volta voltata pagina nemmeno te ne ricordi più, perché mai hanno contato veramente, nemmeno quando li avevi a fianco. Però ricorda... siamo anche quelli che vi torneranno in mente il giorno in cui vi sentirete soli, in cui vi sentirete persi e capirete che nella vita non avete costruito niente... e quel giorno per voi saranno caz... i amari, credetemi.
        Composto martedì 31 ottobre 2017
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          Scritto da: Lina Viglione
          in Diario (Delusioni)
          Vedere sempre nero, il pessimismo non le fa cambiare. Ci sono persone che vedono nero in tutte le cose, per insicurezza, per stanchezza, sperano che siano gli altri a fare le cose per loro, Avere la capacità di essere immutabile nonostante forze contrarie. Della personalità.

          Ogni persona dovrebbe essere ottimista in ogni caso, e pensare che nella vita nessuno gli regalo nulla per nulla, e ci si deve mettere del suo, negli ultimi anni sento spesso persone che non sanno cosa fare, e si affidano agli altri per capire come fare per uscire da un certo stato, e potrebbe essere ascoltato si certo, però dobbiamo essere noi che ci dobbiamo dare una mossa per capire cosa fare.

          Pensare sempre al nero, e come vivere sempre al buio, è il non vivere, per valicare e arrivare a quella luce in fondo al tunnel, ci vuole tante definizione e coraggio nel impegnarsi a fare tante cose. Vale il detto non rassegnarsi, non rassegnarsi lo può fare qualcuno quando non ha più più soluzioni ad una brutta malattia.

          Ma per il resto, mai adattarsi, ad una situazione, ma lottare per arrivare a quella luce, la vita è un battaglia o la combattiamo o sarà lei a combattere noi. Affidiamoci...
          all'ottimismo e alla speranza.
          Composto mercoledì 1 gennaio 2003
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            Scritto da: Fily Russo
            in Diario (Delusioni)
            A volte non diciamo quello che pensiamo solo per non farci del male, altre volte per non dare false speranze, in alcuni casi perché è molto difficile esprimere i sentimenti che proviamo. Spesso però ciò che non diciamo fa i nodi, che inevitabilmente si aggrovigliano in gola, a volte si sciolgono attraverso le lacrime, altre volte rimangono li a torturarci per la vita.
            Composto venerdì 27 ottobre 2017
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