Delusioni


Scritto da: Silvia Nelli
in Diario (Delusioni)
Sono bravissimi a tramutare i loro errori nelle tue colpe. Perfettamente impegnati a riempire le loro vite di argomenti scontati e superficiali che trattano sempre dei difetti altrui e mai dei propri. Ottimi manipolatori mentali, ma molto piccoli sotto il punto di vista dell'essere umano. Non hanno maschere perché la loro faccia è una sola, ma la loro mente è un labirinto di vere e proprie elaborazioni maniacali. Tendono a schiacciare per sentirsi migliori e quando si imbattono in qualcuno che ha una personalità non mutabile, ma sicura e ben definita il loro attacco porta solo un nome: l'offesa! E mentre loro saranno ancora intenti a lanciarci fango per distruggerci, noi saremo talmente lontani e in alto che l'unica cosa che gli resterà è ricordarsi di noi come la loro ennesima "sconfitta"!
Composto venerdì 17 marzo 2017
Vota il post: Commenta
    Scritto da: Anna R. Di Lollo
    in Diario (Delusioni)
    "Che venga fulminata se penserò d'amarlo ancora" si ripeteva ad ogni lacrima, ad ogni delusione. Eppure, dopo solo pochi istanti di tensione emotiva, quel sentimento unico tornava a possederla. L'aveva scavata nel tempo, come goccia che s'insinua, penetra, plasma e modella la roccia a suo piacimento, per scorrere libera dove più le aggrada, così l'amore l'attraversava senza ostacolo alcuno. Aveva nel tempo sottratto dimora al suo cuore e, ad esso sostituitosi, scandiva il ritmo del suo vibrare, del suo respirare all'unisono con l'universo, seguendone la stessa melodia, il medesimo motivo d'accompagnamento, l'identica musica udita da pochi, esigui, rari visionari. Un battito lieve d'ali di pura e candida colomba, tra il chiassoso gracchiare di corvi neri come la pece.
    Composto lunedì 13 febbraio 2017
    Vota il post: Commenta
      Scritto da: Anna R. Di Lollo
      in Diario (Delusioni)
      Esiste una forza d'equilibrio interiore che ignoriamo di avere, capace di imprimere in noi la giusta spinta in avanti, persino e soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà. Il dolore non si può evitare, ma si può sempre scegliere come gestirlo senza doverne perpetuamente subire gli effetti più deleteri.
      Composto lunedì 20 febbraio 2017
      Vota il post: Commenta
        Scritto da: Raffaella Frese
        in Diario (Delusioni)
        Tempo fa la delusione stava passeggiando sui viali della solitudine, quando in lontananza scorse un'ombra. Accovacciata sulla sabbia, accettava la sconfitta, mentre lacrime copiose scendevano impetuose. La delusione si avvicinò e dolcemente appoggiandogli la mano sulla spalla gli disse: dolce creatura che appartieni al tempo, perché non hai parole per esprimere il tuo tormento? Sfogati non reprimere ciò che hai dentro. Urla forte! "Sono il dolore", una flebile voce rispose. E non ho più parole. Non ho più parole. Tu Solitudine hai ancora forza per passeggiare tra i meandri della solitudine, hai ancora quella mera speranza che chi ti ha deluso ritorni sui suoi passi, hai ancora uno spiraglio di luce che possa cicatrizzare la tua anima. Io Cara amica. Io, non ho più niente, Nulla. Tutto ciò che mi era caro si è spento, tutto ciò che amavo giace qui con me, nelle lacrime che scendono, nelle urla del mio cuore, nella consapevolezza che la vita intorno a me continua, ma io, io giaccio qui; dove l'amore mio si è spento, dove le certezze sono ali volate lontano. Per me nessuna medicazione, medicina guarirà la mia anima, nessuna speranza mi ridonerà ciò che il destino ha voluto sopprimere alla mia esistenza. Quindi lasciami, lasciami respirare le mie nocive consapevolezze, lasciami elaborare il mio dolore e forse un giorno ripartirò da lì.
        Composto venerdì 18 dicembre 2009
        Vota il post: Commenta
          Scritto da: Sannino Michele
          in Diario (Delusioni)
          C'è chi ha il cuore ferito e ha perso la fiducia in se stesso negli altri e di fare un passo avanti. C'è chi dopo una disavventura non vuole più crede nel sentimento dell'amore e ha un rifiuto quando si parla di credere nelle persone. A quelle persone va il mio pensiero per dargli forza, coraggio e fargli capire che nessuno deve perdere nulla, nessuno merita una vita all'insegna della sfiducia, quindi credi sempre in te stesso e nelle persone che ti dimostrano ciò che pensano di te, perché tanto non ti cambia nulla e le delusioni passate non le cancelli. Non dargli lo sfizio di ferirti ancora, la vita va avanti e in ognuno di noi nel suo piccolo è guerriero, eroe, sì eroe se si ha il coraggio di alzarsi e andare avanti e se decidi di superare le difficoltà come le delusioni e chiudere quella porta del passato ritorna ciò che sei, che eri, comincia a credere che nulla è perduto.
          Composto martedì 17 gennaio 2017
          Vota il post: Commenta
            Scritto da: Silvia Nelli
            in Diario (Delusioni)
            È troppo facile sai!? Troppo facile incontrare una persona "speciale" e trattarla come non merita. È troppo facile sottovalutare i "regali" che la vita poche volte ci concede. Se incontri qualcuno di speciale prenditi cura di lui, niente rimane dove muore poco a poco. Ad un certo punto l'istinto di sopravvivenza prevale e la solitudine, seppur difficile, appare come l'unica via di salvezza. È troppo facile dopo inveirli contro... un giorno quando vedrai quella persona stringere la mano di qualcun altro con gli occhi pieni di fierezza ricorda che bastava smettere di pensare a te stesso/a e cominciare a pensare di far in modo che avesse voglia di restare invece che far crescere in essa la voglia di andarsene.
            Composto domenica 5 marzo 2017
            Vota il post: Commenta
              Scritto da: Silvia Nelli
              in Diario (Delusioni)
              Ho sempre affrontato la vita in modo diretto. Non mi sono mai permessa di sputare su qualcuno se non avevo le basi per farlo e soprattutto non ho mai scaricato i miei problemi e le mie frustrazioni sugli altri. I miei errori erano i miei errori. I miei limiti erano i miei limiti. Le mie problematiche erano le mie problematiche. Io non ho mai fatto finta di non vederle per non affrontarle, ma le ho guardate dritte in faccia in modo molto più duro di quanto loro si fossero presentate di fronte a me! Le ho affrontate, combattute e superate. Facile!? Non c'è nulla di facile nella vita cazzo!? È tutta una battaglia, dove devi restare in piedi per forza se non vuoi morire e io di morire non ne ho mai avuto la voglia. Non mi sono mai permessa di sputare cattiveria, veleno, frasi di merda verso altre persone solo perché non volevo ammettere i miei errori, perché non volevo riconoscere i miei problemi! Questo è il modo più stupido e banale di far finta di non vedere. Questo è il modo più infantile di negare a se stessi il problema e ne attribuiamo la colpa agli altri. Ma agli altri chi!? Credete che chi ha affrontato e superato non abbia avuto una vita difficile? Che tutto gli sia stato regalato!? I problemi non li avete avuti solo voi!? "Una vita di merda" è spesso qualcosa che rispecchia tutti, me per prima... ne ho fatte di scalate cazzo! Ne ho buttate giù di barriere per fare le guerre più importanti, quelle con me stessa! Io mi sono distrutta per ricostruirmi migliore e l'ho fatto con le mie forze, con le mie capacità senza piangermi addosso, senza dare agli altri le colpe dei miei fallimenti! Perché se siamo falliti nella vita è perché abbiamo usato troppo la lingua e poco il cervello! Pensateci prima di sparare a zero su qualcuno che nemmeno conoscete... pensateci. Perché mentre voi sparate a raffica credendo di colpire, quelle come me sparano una sola volta e credetemi... non vi rialzereste più! Non provocate mai persone che non conoscete, occhio... potreste imbattervi in una verità scomoda... come il capire che c'è chi nella vita ha affrontato cose peggiori delle vostre e le ha sapute superare alla grande! Stateci lontani da quelle come me, perché vi faranno sentire ancora più! Piccoli".
              Composto sabato 4 marzo 2017
              Vota il post: Commenta
                Scritto da: Chiara Trabalza
                in Diario (Delusioni)
                Non sempre chi ti sta accanto riesce anche a starti dentro. Qualche volta succede che chi ti sta accanto ogni giorno non è in grado di capirti, non sa consolarti, non comprende i tuoi silenzi, non ti conosce affatto. E magari ci sta chi è distante chilometri, chi è costretto a starti lontano, chi non può restarti vicino eppure ti capisce meglio di chiunque altro, sa asciugare le tue lacrime e sa esattamente ciò di cui tu hai bisogno. Perché non sempre chi ti sta accanto ti conosce davvero. Stare accanto non sempre vuol dire essere vicino.
                Vota il post: Commenta