Scritto da: Gabriele G.
in Diario (Delusioni)
Ed eccomi qui, ad avere poco più di vent'anni e a fare i conti con i miei errori. Sorseggio il mio solito whisky, e penso a lei. Cosa resta della vita se non un amaro ricordo? Cosa resta di noi? Un amore che profumava d'infinito distrutto alla prima tempesta d'inverno. Butto giù il mio whisky e lo paragono alla mia vita, perché d'altronde la vita non è tanto diversa dall'alcol. Pensateci, quando bevi sei felice, sei spensierato e più bevi più hai voglia di bere. La vita è simile, veniamo al mondo con l'idea di divertirci, ci illudiamo di essere spensierati e più viviamo più abbiamo voglia di vivere. Ma appena pensi, rifletti e guardi la realtà tutto ti precipita giù e ti rendi conto che la vita, come l'alcol è un'illusione... ti far star bene momentaneamente per poi buttarti giù. E cosa resta dei momenti belli? Ricordi vaghi che bruciano il tuo stomaco e la tua mente. Che voi tutti possiate trovare la felicità, perché io non vedo via d'uscita.
Composto mercoledì 24 maggio 2017