Scritto da: Antonio Cuomo
in Diario (Delusioni)
Inutile lavare chi è sporco, tornerà a sporcarsi alla prima occasione.
Composto domenica 15 marzo 2020
Inutile lavare chi è sporco, tornerà a sporcarsi alla prima occasione.
Sei pronto a ricevere del pazzo? Se pensi come tutta la massa che ti circonda, allora sei normale. Cerca di non mostrarti troppo alle persone che ancora dormono e non vogliono essere svegliate! Evita di smuovere le coscienze, non è ancora il momento! Meglio se confidi quello che pensi alla solitudine, lei nell'avvolgerti non giudica. Vorrei gridare... rimango in silenzio! Riempitela voi la testa delle persone con belle parole, io non ho più nulla da dire.
L'ingratitudine mi lascia sempre spiazzata e delusa, nonostante si riproponga sovente nei rapporti umani.
Specie quando arriva da persone a cui tu hai davvero donato tutto, vita compresa.
E nonostante il suo riproporsi ciclico, non mi abituo mai, non imparo mai.
Non imparo che non basta donare amore per generare altro amore. Non imparo che chi dovrebbe dimostrarti riconoscenza, aiutandoti come può nel momento del tuo bisogno, spesso invece, utilizza questo bisogno per assestarti un pugno in pieno volto.
Ed è allora che ti domandi se sia peggio arrabbiarsi e reagire, oppure accettare passivamente certi comportamenti. Chè tanto lo sai che qualsiasi scelta andrai ad operare, i cocci in frantumi saranno solo i tuoi.
Perché gli ingrati, così come i parassiti, a differenza nostra, cadono sempre in piedi.
Non è vero che un motivo per restare c'è sempre.
Che se resti, se resti ad osservare, magari qualcosa cambierà.
O se resti e ti dai da fare, finalmente riuscirai ad ottenere quello per cui stai lottando.
Storie, alibi che ci costruiamo per autoconvincerci che sia la scelta migliore quella che andiamo operando.
Perché certe volte non basta negare l'evidenza a noi stessi, infarcirla di belle chiacchiere, di sogni effimeri.
Certe volte l'unica alternativa valida è prendere ed andarsene.
Andarsene per ricostruirsi.
Andarsene per tornare ad amarsi.
Andarsene per riprendersi quel rispetto che ci è stato negato.
Andarsene perché altri non sono stati in grado di restare.
È impercettibile, ci convivi. Quasi non l'avverti, ma il male lentamente consuma le cellule vitali del tuo corpo. Quando te ne accorgi forse è già troppo tardi.
Dì a una donna che è bellissima, ci crederà per un momento. Di a una donna che è brutta... ci crederà tutta la vita.
Per me una camera con vista sul vuoto. Grazie.
C'è poco o nulla che mi stupisce ancora, e non perché abbia già visto tutto. Più probabile perché non ho voglia di vedere altro.
Io di parole non ne voglio più, né dirle né ascoltarle, soprattutto quelle dette tanto per. Mi sale la nausea solo a pensarci. E ora voglio star bene.
La colpa non è mai di uno solo, anche se a volte è solo una la campana che suona.