Delusioni


Scritto da: Fiorenzo Bufalo
in Diario (Delusioni)
A volte bisogna essere in grado di allontanarsi, fare un passo indietro, di andarsene a lungo, per capire alcune cose. A volte basta una distanza e del tempo per vedere finalmente chiaro e capire chi ci sarà sempre per te e su chi non puoi contare. Chi è importante e chi non lo è. Renderti conto chi sono le persone che rimarranno nella tua vita nonostante tutto, e quelli per cui sei solo un'opzione. A volte bisogna essere in grado di testare le persone, anche se lasciando qualche ricordo, qualche speranza.
Vota il post: Commenta
    Scritto da: Rosita Pavese
    in Diario (Delusioni)
    Però ormai te ne sei andato, e mi rincuora il pensiero che tornerai. Rinasco all'idea di averti accanto, assaporando ogni tuo particolare, ogni tuo dettaglio che mi sfiora l'anima, facendomi toccare la felicità con un dito e finalmente guardarla in faccia nel suo vero unico volto. Senza inganni, mi hai parlato e fatto vedere il mondo con una luce mai vista prima, e nelle tue parole ho colto l'essenza del nostro vivere insignificante senza l'amore, quello puro e profondo che muove tutti i tuoi passi verso l'inedito, l'ignoto.
    Vota il post: Commenta
      Scritto da: Rosita Pavese
      in Diario (Delusioni)
      Percepisco il dolore come una ferita non rimarginata. Scendono le lacrime soavi e leggere come piume, adagiano piano sul viso, creando parole salvifiche che non vogliono uscire per paura che finiscano nell'oblio. E nulla sarà poi ricordato con sentimento. Si sente vicina la fine, quasi la si può toccare con mano, ma la salvezza sembra giungere più rapidamente per riaccendere la lanterna del cuore rimasta spenta a lungo. Essa era il luogo dei tanti timori come delle parole, ora è divenuto coraggio per danzare sopra di esse, portandosi via l'ombra della vita. Affinché io un giorno possa raccontare: ho conosciuto l'oscurità, l'ho guardata diritto negli occhi, e con un sorriso voltarmi indietro, perché nulla ormai mi fa più paura.
      Vota il post: Commenta
        Scritto da: Monica Cannatella
        in Diario (Delusioni)
        Ti hanno ferito, anche se negli occhi era scritto chiaro che tu, invece, ti fidavi.
        Non ci hanno pensato un attimo a spararti addosso, a fermare il tuo volo.
        Tu, che rimani sempre in disparte, che osservi silenzioso e pacifico.
        A te, che vivi quasi nascosto all'ombra della vita, che attendi speranzoso che
        l'inverno passi, di vedere il sole, il nascere di nuovi fiori, la vita che
        ricomincia.
        Piccolo passero, ti hanno ingannato!
        Si sono presi gioco di te, ti hanno accarezzato per poi strapparti le ali.
        E adesso ti senti sperduto, non pensavi mai, non credevi, ed invece...
        è successo proprio a te. A te che riempivi i giorni di allegria con il tuo
        cantare, a te che hai commesso solo l'errore di voler bene chi non
        ti era simile, e ti sei illuso che forse, per una volta, ti stavi fidando della
        persona giusta.
        E adesso?
        Adesso guarderai la gente con diffidenza, e non ti avvicinerai più, e priverai altri
        della tua bellezza, del tuo canto, della tua allegria.
        Perché hai capito che le tue ali guariranno e si apriranno ancora a nuovi voli,
        ma il tuo dolore non rimarrà a terra, ti seguirà in volo per sempre.
        Vota il post: Commenta