Scritto da: Rigo L. Michelle
in Diario (Delusioni)
Lei parlava poco, sapeva ascoltare, e coi saccenti preferiva evitare ogni spreco di parola.
Composto giovedì 5 aprile 2018
Lei parlava poco, sapeva ascoltare, e coi saccenti preferiva evitare ogni spreco di parola.
Gli avevo dato tutto il mio cuore, sentivo di doverlo fare, sapevo che non lo avrei avuto indietro, ma volevo così che lo tenesse lui, ma non è stato abbastanza, è finita la sua vita, è andato via il mio cuore.
Lei era come una bella storia d'amore, scritta in una notte di mezza estate con il profumo del mare e il suono delle onde... peccato che lui non sapesse leggere.
Quando si è stanchi di essere presi di mira con false bugie, il coraggio entra in atto e fai follie.
Ed anche oggi è un giorno perso. Avrei voluto starti vicino per godere dei tuoi meravigliosi sorrisi, abbracciare la tua malinconia, adagiarmi sul tuo cuore per ascoltare tutti quei battiti, che sono solo per me. Non posso purtroppo essere al tuo fianco e questo mi fa terribilmente male. Sono lontano quando dovrei esserti vicino, siamo entrambi vittime di un destino assai crudele. Ricordati però che il vero amore non verrà mai meno, non conosce la parola "fine" perché è come il cielo, non finisce mai.
Ormai ho perso il conto di tutti quelli che in principio dicevano di volermi bene o che tenevano a me in particolar modo, che invece poi non si sono fatti più sentire o addirittura si sono allontanati senza un perché.
Mi chiedo cosa sarebbe successo se avessimo avuto la stessa forza, lo stesso coraggio.
In vita mia sono sempre stata buona, onesta e sincera, ma a quanto pare, i miei sono pregi che non ripagheranno mai le delusioni ricevute.
Ormai mi fido solo di me stessa e di pochissime persone sulle quali so che posso contare veramente.
Dopo l'ennesima fregatura diffido a prescindere di chiunque.