Scritto da: Pierliana Masetto
in Diario (Delusioni)
Ho raggiunto un'età in cui non ho più energie da sprecare rincorrendo chi gioca a nascondino, a meno che sia un bambino.
Composto mercoledì 14 agosto 2019
Ho raggiunto un'età in cui non ho più energie da sprecare rincorrendo chi gioca a nascondino, a meno che sia un bambino.
"Cancro"! Tu lo guardavi in faccia e non lo temevi, al contrario dicevi: chiamatelo per quello che è il "bastardo"! E quando lo fate, guardatelo dritto negli occhi che magari lui, si spaventa un po' e scappa via! Ma no, il bastardo non ha mollato la sua preda, ha sferrato, e affondato i suoi canini, facendo agonizzare la sua vittima, tra la stretta del suo morso! Non si vince sempre contro il cancro, il più delle volte si perde, e il bastardo, il cancro, oggi ne è uscito vittorioso e trionfante! Festeggia pure la tua vittoria cancro perché noi, non smetteremo di lottare! E se di noi ti vuoi cibare, al diavolo devi andare.
Vorrei dire alla vita che sicuramente l'avrei voluta ogni tanto meno egoista e più amica! Magari più ricca di colori e meno chiari scuri! Le vorrei dire: che se avessi potuto avrei cancellato gli addii, e lasciato spazio solo agli arrivederci e chissà, magari a presto eliminando il gelo che si crea tra una parola e l'altra! Vita; che rabbia, vorrei poterti piegare come tu hai piegato me alla tua volontà, seppur riuscendo solo per metà! Vorrei poter dire a questa vita; che ci siamo già incontrate, anche troppe volte, ma mai parlate, e se lo avessimo fatto, ora non starei qui a scrivere ciò che più mi fa male! Ma la ringrazio anche questa vita che nonostante sia sorda, e cieca, ti sorride di nascosto! Sicuramente cara vita sei beffarda, e a volte scorretta ma d'altronde è la tua natura! Ma sappi però: che ciò che ti segna, ti insegna, e quindi; non credere sempre che se mi trovi china è perché mi hai spezzata, al contrario, mi hai fortificata.
Ne prendiamo veramente tante di batoste. Non ce n'è una uguale all'altra. E così sono anche le delusioni. Una mattina dopo l'altra ci svegliamo, ci guardiamo allo specchio e ricominciamo. Un po' di mascara, rossetto, e sorriso sulle labbra, e via, si è pronti ad affrontare la vita, nuovamente.
Non mi bastano più le belle parole. Certo che alcune persone le usano per recitare una parte di un copione, tra l'altro, sono anche pessimi attori! Non mi bastano più i lunghi discorsi buttati a caso. Attenzione che le parole volano, leggere o pesanti che siano. Sapete perché? Perché ci sono parole affilate come lame che tagliano o peggio ancora, sono come il vino col rischio di ubriacarti, fino a farti perdere la ragione. Poi non parliamo delle parole che assicurano promesse mai mantenute. Ma che promettono a fare se non possono mantenerle? Questa è una domanda da un "milione di dollari"! Credo solo a ciò che vedo e che sento, come i gesti. Quei gesti fatti spontanei, fatti con naturalezza, che non hanno bisogno di parole, perché dicono già tutto senza parlare. E con sincerità... da ora in poi: basta parole, se non si possono tradurre in fatti.
Alcuni si masturbano di pornografia ed altri, invece, si masturbano del malessere altrui.
Sicuramente sono sostituibile, perché di donne più belle, brave e simpatiche di me ce ne sono tante, però poi fammi sapere se per te è lo stesso.
Forse, anche nei colori ci metto la malinconia o forse perché il tempo, la mia natura non sono mai placidi.
Gli amici sono come le canzoni, con alcuni alzi il volume ascoltando la melodia, con altri invece cambi proprio stazione.
Ci sono partenze che non torneranno più. Ecco perché è inutile ogni tua attesa. Il suo tempo è frenetico, ricco di emozioni, mentre il tuo passa lento senza lasciarti niente, vattene, stai aspettando inutilmente.