Esperienze


Scritto da: Cuore Matto73
in Diario (Esperienze)
Ho smesso di credere nelle parole quando le parole mi hanno atterrata, ho smesso di credere alle promesse quando queste mi hanno uccisa, ho smesso di credere nelle persone quando le persone mi hanno tradita, ma non ho mai smesso di credere in me stessa, perché so che le mie parole escono dal cuore, le mie promesse sono sincere e io sono vera.
Composto domenica 11 gennaio 2015
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    Scritto da: Silvia Nelli
    in Diario (Esperienze)
    Dagli atteggiamenti delle persone capisci molto di loro. Con le persone intelligenti tante parole non servono, loro osserveranno e valuteranno sempre in base ai fatti. Ci sono casi nella vita dove il mio motto è: do valore a ciò che fai, non a ciò che dici e non dimostri.
    Composto domenica 11 gennaio 2015
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      Scritto da: Angela Perri
      in Diario (Esperienze)
      È in giorni come questi che mi rendo conto che il tempo passa molto velocemente e scivola tra le mie dita senza afferrarlo, o per noia, o per essere troppo occupata a fare o pensare altro. È in giorni come questi che mi continuo a chiedere che farò e se resterò ancora per molto tempo ferma immobile su questa sedia a guardare il tempo andar via mentre il mio corpo e i miei lineamenti cambiano e io resto seduta, è impassibile con i pensieri sempre più confusi guardare da dietro una finestra giorno dopo giorno, passare questa vita frenetica che non dà tempo e non aspetta nessuno. A volte sembra che non mi piaccia guardare il presente, metto una bella canzone e mi perdo nel passato. Rivivo giorni felici e giorni difficili, mi perdo a riflettere su ciò che dicevo di non riuscire a superare, ma alla fine sono uscita vincitrice, altre volte sconfitta ma sempre vincitrice, perché in ciò che ho fatto ho messo sempre il mio cuore e la mia anima. Poi mi scanso e guardo la realtà, questa realtà che non mi piace. Tra me e me decido di fermare il tempo per essere felice e fare ciò che desidero o almeno provare a raggiungere la felicità e non fare scorrere oltre quel ticchettio, dando un senso ad ogni tic e ogni tac. E sebbene sappia che il tempo è prezioso e aiuta a capire, riflettere, costruire, so bene che anche lui pecca, perché il tempo che passa non ce lo ridarà indietro nessuno. Quindi è meglio alzarsi e fare qualcosa per noi, invece di passare a rimpiangere ciò che avremmo potuto fare ma che non abbiamo fatto.
      Composto sabato 10 gennaio 2015
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        Scritto da: fucku
        in Diario (Esperienze)
        Senti le note e senti come tutte insieme si mescolano per creare quella melodia così pura che parla di te in modo che nemmeno tu comprendi, in un modo in cui nessuno mai potrà. E quando ti ci ritrovi, senti che sei parte di qualcosa, senti di essere ovunque, persino nel cuore di altre persone. Quelle parole così belle, così delicate che ti fanno battere il cuore come un primo bacio, come un ti amo, ti porta lontano in un mondo perfetto. È tutto più bello, non ti pare? Luminoso, perfetto, ma soprattutto felice. Non è capace di darti qualcosa di negativo, non può. Hai voglia di baciare, abbracciare, fonderti con il mondo, con la natura, con le persone che hai attorno. Hai voglia di piangere, ridere, urlare, sussurrare, ballare, saltare. Non riesci a non ridere di gusto, di cuore. Ti senti viva, felice, ma soprattutto libera e certa che non ci può essere niente di male al mondo, perlomeno in quei minuti il mondo è perfetto, non c'è niente di male e sei completamente realizzata.
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          Scritto da: Raffaella Frese
          in Diario (Esperienze)
          Non chiediamo in continuazione il conto alla vita, ma alla nostra paura di affrontarla e di viverla. Non chiediamole di farci più forti, rendiamoci tali con la consapevolezza intagliata negli anni, di potercela fare. Non piangiamo sul latte versato e sulla nostra fragilità, impariamo dai nostri errori. Impariamo a conoscerci ed con ribelle originalità e unicità; ricuciamo i tagli dell'anima. Prendiamo come riferimento la nostra speranza, il nostro punto di vista, la nostra destinazione, la nostra determinazione, i nostri sogni, i nostri desideri, poniamoli in cima alla vetta e ricondanniamoli sempre come un obbiettivo da raggiungere. Non chiediamo conto alla vita, ma alla presunzione e all'arroganza di non essere all'altezza, di non poterla affrontare. Rendiamo la nostra vita un capolavoro, rendiamola vita, rendiamola domani.
          Composto mercoledì 5 febbraio 2003
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            Scritto da: Silvia Nelli
            in Diario (Esperienze)
            Sono i miei sogni ad essere simili ai vostri. È la mia anima e la mia persona ad essere vicina alla vostra. Non sono diversa, non siamo diversi. Siamo simili. Amiamo e odiamo, gioiamo e soffriamo, viviamo e a volte apparentemente moriamo. Siamo fatti di piccoli frammenti di felicità, alterati in oceani di sacrifici e delusioni. Siamo fragili, ma più veniamo feriti, più diventiamo forti. Ci sentiamo anche piccoli a volte, persi e schiacciati da un mondo che spesso non ci appartiene e non ci rispecchia, ma siamo anche grandi quando con tutta la forza e l'orgoglio che abbiamo ci rialziamo tenendo alta la nostra testa in segno di una dignità che non accettiamo di perdere.
            Composto mercoledì 7 gennaio 2015
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              Scritto da: Silvia Nelli
              in Diario (Esperienze)
              Sono una di quelle persone a cui non devi "rompere". Con me puoi confrontarti, discutere e provare a farmi capire la tua visione della vita, ma non provare mai a farlo calpestandomi o imponendomi i tuoi pensieri. Io sono io. E quello che sono lo scelgo e lo decido io. Decido io se cambiare, quando cambiare, per chi e per cosa farlo.
              Composto mercoledì 7 gennaio 2015
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                Scritto da: Silvia Nelli
                in Diario (Esperienze)
                Questo nuovo anno è pieno di cose nuove ancora da scrivere, da vivere e da costruire. Impariamo dagli errori del 2014, dagli sbagli e dalle nostre mancanze. Impariamo dalle delusioni e dal dolore, perché pure io come voi ne ho provato tanto. Impariamo da tutto questo a vivere mettendo in pratica quello che fino ad adesso abbiamo appreso e forse qualche delusione in meno la riceveremo. Impariamo ad usare la rabbia (che dicono non sia mai una buona consigliera) come amica. Impariamo a usarla in modo costruttivo, usandola per distruggere ciò che ci ha ferito senza lasciare che distrugga noi. Impariamo da tutte quelle volte che ascoltare il cuore, solo e soltanto il cuore, ci ha portato a soffrire. Credetemi! Far finta di non vedere, di non capire non aiuta, ma ritarda solo la verità. Prendete atto di tutto ciò che è crollato su di voi, di tutto ciò che è avvenuto dentro di voi e costruite qualcosa di diverso, di più vero e di meno illusorio. Datevi certezze e non più speranze. E se per farlo dovete dire addio a cose e persone, fatelo. Anche imparare a dire addio aiuta ad arrivare alla certezza che non siamo più persone che si accontentano, ma siamo diventate persone che "sono". Voi siete... ed essere non è mai accontentarsi.
                Composto martedì 6 gennaio 2015
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