Nel prossimo anno penso che non cambierà nulla. Ci porteremo dietro i vecchi sogni, qualche rammarico, e un pizzico di rabbia per chi ci ha rotto le scatole per tutto l'anno precedente.
Composto sabato 22 dicembre 2018
Nel prossimo anno penso che non cambierà nulla. Ci porteremo dietro i vecchi sogni, qualche rammarico, e un pizzico di rabbia per chi ci ha rotto le scatole per tutto l'anno precedente.
Illusi! Ecco cosa siamo... poveri illusi che aspettiamo la fine di un anno con la speranza che qualcosa cambi! Ma nulla cambia e ci rimaniamo male. Illusi, speranzosi senza renderci conto che non è un nuovo anno che deve cambiare le cose per pura magia, ma siamo noi che dobbiamo prendere quello che più desideriamo.
Se non fosse per i baci e le preghiere non credo avremmo di che rimpiangere ogni ultimo dell'anno.
Cadono i pensieri ed è meraviglioso stupirsi nelle attese.
Un nuovo Natale: vestiti d'amore e semplicità.
No ai Botti. Se deciderai di non spararli salverai le tue mani, i tuoi occhi ed eviterai di far esplodere di paura milioni di cuoricini pelosini. Il tuo gesto non solo salverà la vita di molti animali, salverà anche la tua.
Cari amici siamo agli sgoccioli di questo 2024, io mi ritengo fortunato, ho una brava moglie, una splendida figlia, un lavoro che mi piace e mi permette di non fargli mancare niente, il mio pensiero va a chi e meno fortunato di me, a chi non c'è più e a chi c'è e lotta quotidianamente per ottenere qualcosa sia anche solo unire il pranzo con la cena, a chi lotta per una malattia o convive con una disabilità, cari amici non mollate a volte basta anche solo un sorriso a raddrizzare una giornata storta, una parola e un complimento a regalare un sorriso e io vi dico sorridete sempre e non permettete che il vostro sorriso diventi una smorfia, auguro a tutti un nuovo Anno 2025 prospero, sereno e felice che possiate esaudire tutti i vostri desideri. Sempre con voi. Vi abbraccio. Valerio.
È stata un'annata assai pesante, di poche vittorie e molte sconfitte, eppure qualcosa è cambiato...
è cambiato che non mi va più giù di restare nella gabbia e sto iniziando a prendere a morsi e a graffi quel che mi spetta. È cambiato che non ho più voglia di stare insieme alle persone velenose e ho abbandonato completamente la corsa dietro alle vipere e puttane. È cambiato che ho il desiderio di crescere e fare cose nuove e che non ho più nessuna voglia di essere il pessimista che ero, avendo perso il desiderio di fare cose vecchie. È cambiato che sto cominciando davvero a coltivare una mentalità assai più positiva nella vita e in me stesso, perché nonostante il mondo continua a buttarmi giù io mi rialzò con più serenità e più saggezza dietro alle spalle. È cambiato che ormai ho sviluppato una voce della disillusione che mi sveglia quando inizio a cantare la vittoria ancora troppo presto.
Sarà che alcune cose non le imparerò mai, ma sicuramente questo sarà un anno che non buttero via al vento, sarà un anno dove dovrò ancora fare tanto lavoro su me stesso, ma mi piace dunque pensare che sto imparando ad innamorarmi più del processo che del suo fine: penso che sia proprio questa una delle poche vittorie da mettere sul muro. 2018 è stato un'anno di riabilitazione per me, ma ora ho solo bisogno di iniziare ad accelerare. A me piace scegliere e io scelgo me. Buon 2019.
Auspico che il nuovo anno (2019)
illumini l'umana consapevolezza
(dalle differenti confessioni religiose,
sociali, culturali e sportive)
con ispirati concetti di elaborare pensieri
motivati dal reciproco rispetto tesi a unire
nel dialogo le diversità.
Anziché coltivare con rancore pensieri
che accentuano e rafforzano la divisione
e la contrapposizione delle differenze.
Buona giornata, oggi si tirano le somme dell'anno trascorso, spero di cuore che sia stato per tutti un anno così così, un po' e un po', ma degno di essere ricordato, e poi tanto domani e un altro giorno e un altro anno!