Festività


Scritto da: Silvia Nelli
in Diario (Festività)
Caro babbo Natale, a scriverti questa lettera è una persona come molte altre che pensa che era tutto più semplice quando era in te che dovevamo credere. Non ti scrivo per ricordarti che regalo mi piacerebbe ricevere, ma lo faccio per chiederti se la notte di Natale puoi leggere queste righe al cuore di tutte le persone che sono come me, un po deluse. Di a tutte loro che non sono sole. Digli che ci sono ancora tante cose da guardare con lo sguardo stupito e il cuore colmo di gioia. Ricorda ad ognuna di quelle persone che gli sguardi e gli abbracci dei loro figli non hanno prezzo. Che la presenza a tavola di una madre e di un padre in questi giorni di festa ha un valore inestimabile. Se la vita le ha private del dono di essere genitori o troppo presto gli ha strappato i propri si guardino attorno, ma non troppo lontano e vedranno con stupore che il "bene" sta li vicino a loro, perché c'è sempre qualcuno che ci vuole bene. Perché a volte la vita impone ritmi paurosi e magari ci sono sfuggite tante piccole cose, le più banali, le più semplici, ma decisamente le più importanti. Vorrei portassi ad ognuno di loro una piccolissima luce, da essa non ricaveranno niente nel momento in cui la riceveranno, ma se nell'anno che verrà sapranno alimentarla con tante piccole cose, quelle piccole cose giuste... potranno con essa, una volta diventata più grande trovare la giusta strada verso la serenità. Vorrei vedessero quella piccola luce che gli donerai come quella "stima di se stesse" che hanno perso... alimentarla, farla diventare più forte farà in modo che tutte quelle persone tornino a credere che "possono farcela" e torneranno ad avanzare. Adesso più sicure e più forti noteranno meno le persone "sbagliate", saranno più veloci nel lasciarle dietro e magari noteranno di più anche quelle "giuste"! Caro babbo Natale, c'è ancora del buono in questo mondo. C'è ancora del bene in mezzo a tanto male, per favore aiutami a riportarlo alla luce. Con affetto... un "bambino" cresciuto.
Composto lunedì 12 dicembre 2016
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    Scritto da: Sofia Valentini
    in Diario (Festività)
    Tu:
    cuore mio
    diventare madre è stato il più prezioso dei doni
    che potessi mai ricevere.
    Tu:
    cuore mio
    sei il mio orgoglio
    il mio respiro
    il mio elisir d'amore.
    Tu:
    cuore mio
    hai dato un senso alla mia vita e io non ho fatto altro che aggrapparmi a te.
    Ma adesso vita mia hai trovato
    il tuo arcobaleno che ti indicherà la tua nuova vita.
    Adesso
    sei marito
    diventerai padre
    e sono sicura che darai il meglio di te.
    Cuore mio
    il tuo arcobaleno sta nascendo e mano nella mano con la tua bellissima compagna di vita e tuo figlio, lo percorrerete insieme, dando vita al vostro futuro facendo in modo che questi colori splenderanno più che mai.
    Auguri figli miei.
    Composto giovedì 29 settembre 2016
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      Scritto da: Alessia Piccinni
      in Diario (Festività)
      Ringrazio tutti per questi numerosi inaspettati auguri,
      mi avete riempito il cuore e ammetto che ne avevo proprio bisogno.
      Per il mio compleanno sono ri-nata anche grazie a voi.
      Che dire... sento di farvi i miei ringraziamenti dedicandovi questi pensieri che provengono direttamente dalla parte più profonda di me!

      Da ieri sono 26 anni che ci sono in questa vita...

      in certi attimi questo tempo che va mi fa una fottuta paura... ma se guardo indietro mi rendo conto che la mia paura più profonda l'ho superata... quella di non sapere chi fossi davvero, di non sapere quali fossero i miei doni...

      avevo bisogno di sapere per darmi l'opportunità di esprimermi, per vivere...

      non a caso quest'anno grazie a nuove e diverse esperienze una cascata di acqua fredda mi ha portata alla consapevolezza di una miriade, forse troppe cose, limiti, paure...
      per quanto è stato ed è stramaledettamente difficile ammettere e soprattutto accettare, e continuare ad accettare per poi agire, o agire per accettare... questo è stato decisamente il più magico, sorprendentemente magico anno di un'intera eterna giovane vita...
      e incredibilmente, inspiegabilmente ogni giorno lo diventa di più...

      mi sta bene dentro, fuori... questa magia!

      Sono certa che questa magia aumenterà evitando di assecondare l'orgoglio, la possesività, il rancore, le barriere...
      perché ho capito che più si va verso la propria vera essenza che è fatta di vero amore, più si vive e agisce attraverso l'amore...

      sembra così facile a dirsi...
      a volte facile, a volte facilissimo ma altre volte ancora è troppo scomodo e pungente, a volte ti perdi, ancora... cadi nelle tue trappole mentali, o in quelle degl'altri... ti sporchi anche di fango dei tuoi labirinti bui, ma per ogni labirinto c'è in serbo un'avventura maestra.

      Proprio ultimamente mi hanno chiesto se avessi avuto dei maestri che mi hanno donato queste consapevolezze...

      in quel momento dentro me ho ringraziato di cuore, col cuore, chi in un percorso o in pochi istanti mi ha guidato verso queste infinite consapevolezze...
      vi ho sentiti parte integrante di me...
      solo successivamente ho sentito di rispondere la mia verità...
      cioè che "tutto insegna, tutto quello che accade è maestro..."
      ogni attimo profondo... un gesto compiuto o meno, una parola detta o non detta, un libro, un video, una persona, la luna, il sole, il cielo, un fiore, il vento, il mare...

      le coincidenze che sono messaggi.

      Il mio segreto?
      Sto imparando più che mai a godere di quel che vivo in ogni istante, a ringraziare per quello che ho avuto, per le persone che mi hanno amata e che mi amano tutt'oggi e a godermele nella creatività, nella semplicità, nella felicità, nella difficoltà e quindi nell'evoluzione più che posso...

      soprattutto ringrazio per quello che non ho avuto perché per me proprio quello che non ho avuto è stato e sempre sarà motore di vita...

      una cosa in particolare di quest'anno posso dire... di essere grata per aver sviluppato più di tutto...
      il mio intuito.

      Sto imparando sempre meglio a sentire dove voglio essere.
      Cosa voglio.
      Ad osservare. Percepire.

      Ma la cosa più importante che ho imparato...
      che per tutte le volte che posso... cerco di evitare di riempire i vuoti con la paura, ma cerco di riempirli di coraggio...

      il coraggio porta meraviglia ancor più preziosa... ed ho capito che la meraviglia è dolce, colmante, vitale... essenza della mia essenza...

      coraggio e meraviglia. Meraviglia e coraggio.

      Grazie a tutti.
      Incessantemente grazie a chi mi accompagna nei miei nuovi fantastici viaggi di scoperta...
      molto presto i frutti delle mie scoperte sento che saranno maturi...
      e credo che scoperte e frutti vadano condivisi...
      Composto martedì 31 luglio 1990
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