Scritto da: Pierliana Masetto
in Diario (Quotidianità)
La prossima volta voglio una parete azzurra, coi brillantini... o sfumata a mò di nuvole, e una cornice blu che racchiude il cielo.
Composto giovedì 3 maggio 2018
La prossima volta voglio una parete azzurra, coi brillantini... o sfumata a mò di nuvole, e una cornice blu che racchiude il cielo.
Non ho intenzione di spiegarmi perché solo chi ha la stessa sintonia d'anima mi comprenderà.
Sono quello che ci prova, e non sempre ci riesce. Ma quando succede, allora l'emozione è doppia.
Poco importa come sia andata oggi la giornata. L'importante è averci messo il cuore, perché quando si fanno le cose con il cuore, si hanno meno pesi sulla coscienza e si torna a casa più leggeri e felici.
Con la testa tra le nuvole e il cuore sulle spalle.
Ci sono giorni, alcuni, casuali, inutili giorni che vorrei prende e strappare come un foglio stampato male. Ma non si può mica fare. Ci sono giorni che mi sveglio già così, con questa sottile insoddisfazione che si nasconde subdola sotto i sorrisi e le cordialità dovute, scivola via come un serpente in mezzo agli impegni e ai momenti più sereni, e lì in capisce. È come in nebbia leggera, che si percepisce appena... lascia comunque la vista limpida... eppure i colori sono sbiaditi. E cosa me ne faccio di questo senso di inappropriato... con questo sentimento di insoddisfazione... che nemmeno io lo so cosa vorrei fare e come lo vorrei fare, so solo che dovrebbe essere meglio di come lo sto facendo adesso. Non so esattamente come sia la versione migliore di me, forse non saprei riconoscerla se la incontrassi per strada... eppure vorrei sapere dove andarla a prendere per chiederle di prendere il mio posto.
Ho osservato il volto del cielo. Ho ascoltato la voce del vento. Ti aspettavo, ma non sei uscita dalla coltre di nubi che ti aleggiava davanti. Sei rimasta nascosta nell'ombra a riposare, anche a pensare forse.
Bisogna solo allontanarsi da ciò che ci fa male, per stare meglio.
Riflessione
è sempre colpa dell'uomo...
una donna tradisce? È colpa dell'uomo che la trascurava...
un'uomo tradisce? È colpa dell'uomo perché è scorretto...
una donna è insoddisfatta? È colpa dell'uomo che non la soddisfa...
un'uomo è insoddisfatto?... è colpa sua perché non si sa acconentare...
un'uomo cerca una ragazza bella fisicamente e scarta le brutte? È uno schifoso superficiale...
un'uomo si accontenta di una ragazza bruttina? È un'maiale che "basta che respirano"
un'uomo guadagna tanto? È attaccato al denaro
un'uomo guadagna poco? È un nullafacente...
un'uomo litiga con una donna? La colpa è sua perché non le sa capire.
Un'uomo viene sfruttato da una donna? La colpa è sua perché è un fesso...
un'uomo sfrutta una donna? La colpa è sua perché è scorretto...
la colpa è sempre e solo dell'uomo per le principessine italiane che sono pure e perfette... e se accade un'errore o un problema hanno trovato il modo per scaricare tutte le colpe sul maschio... che oltre a farsi in 4 per farle contente deve anche trovarsi sulle spalle colpe che spesso non sono sue...
eccolo il "rispetto" che la donna italiana che inneggia tanto alla parità dei sessi ha dell'uomo...
Oggi è il giorno perfetto.
Ho finito di mangiare tutti i miei sospiri e sono sazia, non ne voglio più.
Ho smesso di tremare perché il sole mi scalda da dentro.
Ancora non sono arrivata, tutto è in divenire.
Ho scelto di non ricordare più le cose negative, ma solo l'insegnamento che ne ho tratto.
È perfetto perché ora scelgo io!