Quotidianità


Scritto da: Anna R. Di Lollo
in Diario (Quotidianità)
Coerenza, serietà, autenticità, verità, sincerità... continuiamo a legarle ogni giorno alla bussola che traccia i nostri passi, che disegna il nostro viaggio, che mantiene chiara la nostra rotta. Così, quando smarriremo la direzione, potremo non perdere il filo di chi realmente siamo, di chi cerchiamo ancora di diventare, di quella parte di noi stessi che dobbiamo ancora trovare, scoprire, sperimentare, imparare ad amare.
Composto mercoledì 18 aprile 2018
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    Scritto da: Rita Laviano
    in Diario (Quotidianità)
    Una volta l'amicizia disse: sai che ti voglio bene? Se faccio questo è per te. Io sto sempre a difenderti, ma mi ascolti? L'amicizia parlava parlava, non faceva altro che comporre frasi di bene come se canticchiasse canzoni famose o persino tormentoni. Fine della storia.
    Composto lunedì 23 aprile 2018
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      in Diario (Quotidianità)
      Al crepuscolo si vagliano i pensieri della giornata, alcuni andranno dimenticati, altri avranno difficoltà ad essere ricordati, infine ci sono i momenti che la nostra memoria colleziona come attimi indelebili, cicatrici di emozioni, che indosseremo inevitabilmente lungo il cammino di questa misteriosa vita!
      Composto mercoledì 18 aprile 2018
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        Scritto da: Marta Emme
        in Diario (Quotidianità)
        Quando si vuol contare o i conti pareggiare* (usa, medio oriente) un'azione di forza* (raid su Siria-14/04/2018)
        travestita da necessità* (per i diritti), può alimentare l'ignoranza di voler costruire la pace, se diventano le armi la voce da ascoltare. Tuttavia, le persone sagge, cocciutamente, non smettano di tessere la pace per sconfiggere il terrorismo in modo tenace, ignorando chi non è verace* (credibile) e neppur capace* (strategie).
        Composto domenica 15 aprile 2018
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          Scritto da: ANTONIO PISTARA’
          in Diario (Quotidianità)
          "Ho il cancro: mi rimangono sei mesi di vita...".

          Ha esordito così una mia carissima amica di soli 38 anni.

          Poco più di un anno fa, la vita mi ha messo alla prova e, trovandomi in un letto d'ospedale, incontrai un amico che non vedevo da tempo. Una "lotteria", la vita: lui ricoverato per presunte crisi epilettiche, io per una "semplice" rottura vertebrale. Usciti dall'ospedale non ci sentimmo per un po. Dopo meno di un anno anno un messaggio: "Antonio, ho un cancro al cervello. Credo di non farcela". Fu l'ultima volta che lo sentii.

          Nella lotta continua tra la vita e la morte, in questo continuo, costante e indivisibile abbraccio, con il quale viviamo ogni istante dei nostri giorni, l'unica certezza rimane solo una: l'Amore. E sì. L'amore. Dal sanscrito, (letteralmente): "... ciò che non muore" e sopravvive anche alla morte.
          Rendete ogni vostro momento unico, folle, straordinario; poiché, prima che possiate battere di nuovo le ciglia, "sarete solo concime per i fiori."

          La vita è una prova. Nient'altro che una prova. Dobbiamo imparare ad alzarci, camminare con le nostre gambe, affilare la spada e combattere. Perché, non è importante quanto forte colpisci, (la vita lo fa di più ); è importante come riesci a rialzarti ogni volta che, la stessa, ti avrà messo al tappeto.

          Il mio augurio, dunque, per tutti, è uno solo: possiate vivere la vostra vita, qualunque essa sia e qualunque cosa vi riservi, con la consapevolezza che le "armi" per rialzarsi sono solo tre: l'Amore, La Gioia e la qualità dei vostri Pensieri.
          Composto venerdì 13 aprile 2018
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