Scritto da: Lucia Quarta
in Diario (Quotidianità)
Buongiorno alla gente viva dentro, perché quando si è dimenticati la gente muore giorno, dopo giorno.
Composto mercoledì 7 settembre 2016
Buongiorno alla gente viva dentro, perché quando si è dimenticati la gente muore giorno, dopo giorno.
In un paese come il mio, ti senti a casa. Uscendo fuori dalla porta senti quell'aria che sfiora i capelli, la vicina che saluta, come ogni mattina. Il panettiere passa come ogni giorno, poi si sveglia tutto il vicinato. Sento così il mio paese come ogni giorno che è passato fosse ancora ieri. Erchie il mio paese, c'è chi ne dice di tanti colori, ma è il paese, dove si è cresciuti, anche se a volte con idee antichi. Ma il mio paese e la mia terra e la amo come si ama la propria patria. E'cosi che si ama ogni pietra che ne fa parte, nel mio paese sono nata, è così che ti ci affezioni ma se per un motivo ti allontani, ne senti tanto la sua mancanza.
Buongiorno e felice risveglio. Ci si sveglia con tanti nuovi progetti ogni giorni da fare e realizzare, magari qualcuno non andrà come vorremmo o come dovrebbe andare, ma se ci mettiamo l'impegno, la pazienza e l'amore noi abbiamo dato il meglio, il resto andrà come è già scritto che deve andare. "Dai il meglio in tutto ciò che fai." Magari dopo il caffè. Una buona giornata e un buon caffè a tutti voi dal mio cuore.
Oggi è così, un po' lacrime e un poi calma. Un po' azzurro e poi il buio. Oggi è così, una giornata stramba.
Le buone maniere non passeranno mai di moda, sono le persone ad essere cambiate. Oggi, se fai un gesto gentile, ti guardano quasi male, ti fanno sentire fuori tempo, e non si rendono conto di essere diventati tutti uguali, mediocri e modaioli di quello che gli conviene.
Cosa vi affannate a fare, non siamo immortali. Prendete la vita con più calma, ironia e facilità, oggi ci siamo e domani chissà, non ci è dato saperlo. Ce la prendiamo per una serie di sciocchezze che, se rapportate alla brevità della vita, diventano cose così stupide da vergognarsi.
Io so chi sono, e ne vado fiera. Tu? Puoi dire lo stesso?
Segui gli eventi della vita e fai sempre le scelte giuste per te, e non sforzarti mai di cercare l'impossibile illudendoti che sia tutto sotto controllo, pensa che tutti vorrebbero una vita migliore, pensa che tante persone se fosse tutto sotto controllo butterebbero via i giorni brutti che nella vita avvolte ci capitano. Quindi lascia che la vita faccia il suo corso ma fai sempre la scelta giusta... vivi.
Ognuno di noi ha i suoi pregi ed i suoi difetti, ha i suoi vizi e le sue virtù, ha i suoi gusti, le sue passioni. Ognuno ha un mondo in mano da condividere con qualcun altro. È in questo condividere le proprie differenze che arricchisce il nostro essere ed il nostro cammino, è nel venire incontro, nel compromesso, nel dialogo la nostra crescita personale. Non ho mai preteso che la persona accanto a me abbandonasse la sua passione, non ho mai voluto che lasciasse ciò che amava fare. Perché è questo stare insieme, accettarsi l'un l'altro. Il problema sta nel momento in cui i nostri comportamenti non vengono capiti o recepiti nella giusta ottica.
Negli anni 90 le coppie sposate da molti anni divorziano, mentre nei primi anni 2000 le coppie non si sposano più, preferiscono convivere ma si lasciano comunque dopo qualche anno e, ora invece, si lasciano dopo 20 minuti di convivenza. Una buona scopata invece, non delude in qualsiasi epoca.