Quotidianità


Scritto da: Lucia Quarta
in Diario (Quotidianità)
A molte persone il covid ha sconvolto la vita. Tutti noi eravamo abituati a fare progetti, ad avere giornate piene di impegni e ora siamo a casa ad aspettare che tutto torni alla normalità. Ma speriamo di tornare quanto prima alla normalità. L'unica cosa più dura, quanto non poter vedere le persone a noi care.
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    in Diario (Quotidianità)
    Questa sera d'autunno innesca una girandola di visioni antiche.
    Un'aria fredda, che spreme il cuore e proietta sulla retina cose già viste.
    È strana la sera che arriva; strana con il buio che avvolge le cose nelle ore più belle e lascia ogni gesto stagliarsi contro il fulgore delle vetrine, sotto il cono giallo dei lampioni o addosso ai fari delle automobili in coda su strade troppo piccole per contenerle tutte.
    Eppure il cielo non è ancora nero: il suo colore blu cobalto pare essersi perso, la pioggia cade inesorabile sembra quasi smalto.
    È l'aria, anche nel grigio più intenso appartiene solo al cielo della sera d'autunno a far sì che ritornino gli occhi perduti.
    Ma poi con una folata di vento si trasforma in una di quelle della mia adolescenza. Quando si va senza sapere dove, ma bisognosi di andare, di conoscere e di scoprire; quando qualunque luogo è quello buono, anche le strade insicure, quelle accanto alla Stazione con i suoi personaggi straordinari che s'esibiscono fra equilibrismi e ventriloquie in un circo senza pareti, quando la mamma ti sgrida o ti picchia perché hai fatto tardi.
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      Scritto da: Fily Russo
      in Diario (Quotidianità)
      Che strano periodo è questo. Ci ha tolto ogni certezza, ci ha cambiati, ci ha reso più fragili e meno simpatici. Nel cuore speranzosi di una vita normale, ci fa desiderare quella strana e assurda normalità che prima ci faceva penare. Che brutto periodo questo qua, speriamo passi presto e ci porti alla nostra amata libertà.
      Composto venerdì 27 novembre 2020
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        in Diario (Quotidianità)
        Chi sono lo. L'espressione, la voce, il battito o forse la presenza?. Come giustifico l'essere qui, un Dio, una cometa, una madre? È tutto reale. Anche quando chiudo gli occhi sento voci e quando dormo mi sembra di vivere un'altra vita, ma al risveglio non ricordo nulla. Percepisco la spossatezza di un'altra vita vissuta, anche se ho dormito. Almeno ricordassi, la mia saggezza sarebbe maggiore come se fossi stato due persone, forse avrei qualche risposta in più per le domande che ho.
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          in Diario (Quotidianità)
          Il tempo trascorre inesorabilmente ogni anno si trucca degli stessi colori "Primavera, estate, autunni e inverno". Ogni stagione ci dona qualcosa di diverso ma anche di molto bello ci fa rinascere. La primavera risveglia la natura colorandola di mille varietà l'estate ci porta gioie e tante passeggiate nell'immensa natura rinvigorita da mille colori dove si apprezza la bellezza del mare, del cielo stellato, e dei boschi con i suoi favolosi rumori dal cinguettio degli uccelli e tantissimi altri. L'autunno è una stagione molto bella gli alberi si spogliano e il fruscio del vento fa cadere le foglie che ormai hanno cambiato colore. Esse diventano gialle, marrone, arancioni i tipici colori autunnali. Per le strade si vedono le persone con gli ombrelli, e si sente il profumo delle caldarroste e nei boschi c'è un forte profumo di muschio. E s'incomincia a indossare abiti più pesanti. E così, tanti gioielli perduti offuscano la nostra, vista, la pioggia inizia a scorrere dai nostri occhi, e pensiamo ingiustamente "Vorrei che il tempo tornasse". Non pensiamo che in questo modo il tempo tornerà, le opportunità non verranno più con lui. E poi col sopraggiungere dell'inverno che è una delle stagioni più espressive dell'anno, perché dopo il caldo afoso dell'estate, lui porta neve, la grandine e soprattutto molta pioggia, Gli animali durante questa stagione, di solido vanno in letargo o, come gli uccelli, migrano verso paesi caldi come l'Africa o l'America. Il segreto della vita consiste in una semplice verità, non è vivere ricordando tesori perduti, né sforzarsi di cercare estranei, ma semplicemente cambiare atteggiamento e senso di colpa: non è il tempo che rovina la ricchezza... è disattenzione o forse la pigrizia che deve essere repressa, responsabile di tante perdite. Risuonare nella mia mente, nuovi traguardi e sentire dentro di me, come una bellissima canzone, la melodia che può essere ascoltata solo da chi si sente rinnovato e pronto per sempre a non lasciarsi rubare più dal tempo o dalla sua goffaggine.... Preziose opportunità. Non è il tempo che scorre velocissimo senza darci la possibilità di raggiungerlo, è l'attenzione che poniamo alla nostra stessa vita, che invece di disperare, dovremmo aspettare pazientemente e vedere passare un'opportunità... dalla corsa per fermare le attuali opportunità, per non avere più perdite di cui lamentarsi. Mi alzo da quella spiaggia, da quel balcone del mio cuore, dal paesaggio solitario e incomparabile della mia anima.
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