Scritto da: Luce Argentea
in Diario (Quotidianità)
Così è il freddo del vivere: le soddisfazioni più belle crescono al centro dei cicloni e dentro quei graffi per cui non hai mai tempo di sanare.
Commenta
Così è il freddo del vivere: le soddisfazioni più belle crescono al centro dei cicloni e dentro quei graffi per cui non hai mai tempo di sanare.
Applicatevi di più nel migliorare il vostro atteggiamento esiguo, piuttosto di voler modificare quello del prossimo.
Arroganza più ignoranza... buongiorno i danni.
Il ben servito lo voglio di caffè, altrimenti non mi schiodo stamattina.
Che l'oscurità della notte vi abbracci e vi immerga in un sereno profondo sonno, dove l'infinito apparirà come una stella, un raggio di sole che vi riscalderà il cuore e vi farà assaporare l'essenza della pace, un'armonia soave che svuoterà la vostra anima, proiettandovi in un viaggio così profondo che al vostro risveglio ricorderete solo il dolce dormire.
Hai presente l'autunno, quando le foglie cadono, quando tutto si colora, di quel rosso cadmio, di quel giallo ocra. Quando Il carattere di certi lunghi diventa un essere a sé, un'ispirazione che spettina i pensieri, ti strappa una lacrima e ti trasporta tra i tanti ricordi oramai lontani, che la vita e i suoi continui cambiamenti ha fatto sì che dimenticassimo. Hai presente il lento cadere delle foglie, quella disordinata maniacale perfezione, che con il suo lento incedere, risveglia la vita. Hai presente quando guardiamo alla vita con gli occhi della speranza, desiderosi di non emulare più la fonte del nostro dispiacere, avendo la capacità disarmante di accettare con competenza e consapevolezza il saper discernere l'identità della nostra realtà, ove si palesi l'autoconvinzione che siamo il grigiore della vita. Perché noi siamo altro. Hai presente l'autunno, noi siamo la tela e tutti i colori che lo rappresentano. Siamo gli artisti che dipingono il loro domani.
Sono un fantasma che vive sulla terra. Mi trascino. Lenta. Il mio sacco di agonia, sbagli e dolori lo trascino dietro con un cordino... pensavo pesasse di meno.
Più gli anni passano e più pesa. Questa terra. Il sacco. La vita.
Uno strano fantasma che sente tutti i dolori umani.
Che sul comodino ha libri e medicinali.
Perché sono qui? Dite?
Loro mi hanno sprangato la porta...
"Non è qui che devi stare", dicono.
Eppure nemmeno questo è il posto adatto.
Sola.
Chi è questa gente?
Mi sono persa.
Un fantasma, sulla terra, che si perde.
Ironico, dopotutto.
E il sacco?
Si è ingrandito. Ora si trascina. È stanco.
Stanco...
Come il mio corpo.
La tua giornata sarà leggera se sarà costellata di pochi impegni.
La tua giornata sarà armoniosa quando affronterai tutto sorridendo.
La tua giornata sarà sollevata quando invece di fare tutto tu, accetterai l'aiuto degli altri.
La tua giornata sarà magica quando ti fiderai dell'istinto, invece di ragionare solo con la logica.
La tua giornata sarà felice se vivrai con semplicità e userai solo ciò che ti serve e regalerai ciò che non è essenziale.
Essere ricordati è un onore.
Che meraviglia! Noi da piccoli nonostante la paura, eravamo affascinati dai racconti di streghe, lupi e boschi oscuri, intrigati dal mistero... poi crescendo di streghe, lupi e squali diventano altri, ma li si affronta tutto sommato, si acquista in saggezza, ma a questo punto ciò che fa paura è lo scorrere inesorabile del tempo, ed è troppo prezioso perché sia vissuto male.