Scritto da: Pierliana Masetto
in Diario (Sentimenti)
Penso che il rispetto sia alla base di tutto, e se viene a mancare quello si incrini anche tutto il resto.
Composto lunedì 27 gennaio 2020
Penso che il rispetto sia alla base di tutto, e se viene a mancare quello si incrini anche tutto il resto.
Ho portato con me il tuo profumo,
ha guidato i miei sogni stanotte,
fragranza coinvolgente,
forte e delicata allo stesso tempo...
preziosa... come sei tu.
Le qualità di un buon amico sono rare ma non impossibili, se sa esserci con discrezione, se sa ascoltarti quando hai bisogno di parlare, se invece sa capire anche ciò che non vuoi dire e se sa strapparti un sorriso senza rubarlo, allora si. Ha la dote giusta per essere chiamato amico.
La pacatezza, l'umiltà, la dolcezza, l'eleganza. Di una donna che ha vissuto gli anni più terribili, nei suoi occhi c'è ancora la bambina di allora... in piedi signori.
Forse l'amore è anche questo. Dimostrare di rimanere impassibili di fronte alla sofferenza, mantenere il controllo perché non puoi permetterti di lasciarti andare alle compassioni, sarebbe controproducente per chi invece ha bisogno di forza. E non importa se dentro muori, le lacrime verranno dopo. Quando sei sola, e dopo ancora... quando ti stringi nell'abbraccio di chi ti rimane accanto.
Un sorriso non è mai abbastanza, e anche qualora te ne avanzasse uno, mettilo da parte per i giorni tristi... quelli in cui non c'è proprio nulla per cui sorridere. Tiralo fuori dalla tasca, il tempo lo avrà conservato intatto, sotto forma di dolce ricordo.
Dovremmo riappropriarci di un linguaggio ormai in disuso, quello degli occhi. E impararlo nuovamente. Vedere passare in uno sguardo tutte e 4 le stagioni, la rabbia... la stanchezza, coglierne i sospiri... le pause, un tremolio di ciglia... la gioia, la concentrazione, il susseguirsi degli umori. E quando avrai imparato il linguaggio degli occhi, credimi... non ti farai ingannare dalle parole.
Spesso è il cuore a dettare la cosa più giusta mentre ci ostiniamo ad ascoltare soltanto la testa.
Avrei tante cose da dire, ma la parola si ferma tra il pensiero e la lingua. Non avendo coraggio di fiorire le parole si fermano a metà strada e creano un muro di sentimenti contrastati dalla vita.
L'anima di ogni persona, quando abbandona la dimensione terrena della vita, ritrova la luce. Riemergendo dall'ombra del corpo, diventa essa stessa luce, ed è tanto più fulgida e splendente quanto più ha vissuto donandosi incondizionatamente all'amore.