Scritto da: Angela Randisi
in Diario (Sentimenti)
È bello perdersi nel vento, baciati da un raggio di sole nascosto tra le nuvole silenziose di un cielo azzurro.
Composto domenica 7 aprile 2019
È bello perdersi nel vento, baciati da un raggio di sole nascosto tra le nuvole silenziose di un cielo azzurro.
Le persone che sanno di speranza son meravigliose poiché profumano di felicità in ogni loro gesta.
A volte siamo così fragili che non riusciamo a percepire ciò che accade intorno a noi, ma si riflette nella nostra anima con sembianze compatibili al nostro essere.
Sono il tuo costante, indecente, assillante pensiero, quello in cui ti consumi per avermi almeno in sogno.
Non si è mai troppo ricchi se non si possiede amore per saper acquistare altro amore, per ravvivare il cuore.
Sapeva donare anche non avendo nulla da poter offrire poiché il suo animo sapeva amare incondizionatamente a mani vuote, ma colme di sentimenti.
Arriverà anche per te quel momento in cui ti guarderà come un diamante perso nel deserto, custodendoti nel suo cuore più della sua stessa vita.
Sottile è l'interstizio tra indifferenza e sensibilità mentre io pendo fra essi sospesa gelandomi l'anima, per come mi contenevano il cuore.
Ogni uomo, quando entra nel segreto del proprio cuore, sviscerando l'esuberanza dei sentimenti e dei desideri, che spesso creano inquietudine all'animo, trova che un desiderio sovrasta tutti gli altri, il desiderio dell'amore. Mi basta mettermi accanto a lei, accarezzandola, anche pochi istanti sono sufficienti, affinché tutto mi sorrida e ogni cosa torni al suo posto, sei quel favoloso incanto, uno spettacolo meraviglioso che non mi stancherò mai di guardare, perché sei tu, quella felicità senza fine che il mio cuore aspettava da sempre.
Le prese la testa tra le sue mani, affondando le dita nei suoi meravigliosi capelli, mentre le loro labbra si muovevano in trepida sintonia, confondendo i loro respiri in una famelica veemenza pervasa da quella forte ondata di passione. Quel desiderio di non lasciarsi più, ogni molecola del loro corpo, oramai, rivelava la loro totale vulnerabilità, avevano compreso che non sarebbero più potuti vivere distanti un solo istante.