Nel nostro rispetto è cresciuto l'amore. Entrambi sottomessi alla passione del cuore.
Composto mercoledì 13 marzo 2019
Nel nostro rispetto è cresciuto l'amore. Entrambi sottomessi alla passione del cuore.
Bello è il cuore che colleziona cicatrici, ma preferisce diffondere amore.
I sogni sono i viaggiatori del mondo. Viaggiano perché, se i colori si sciolgono, bisogna ricolorare. Perché le acque dei mari siano sempre fredde. Mentre i fuochi della terra non bruceranno per sempre. Ma il vento è lì, per tutti, per tutti gli occhi che sanno brillare.
Occhi parlanti, su volti sognanti. Occhi di cuore, in anime d'amore.
Io il figlio del tuo cuore, tu il maestro della mia vita.
Non è sciocco un sogno di felicità. Dentro queste braccia adesso non ci siamo, ma nei nostri cuori non manchiamo mai.
Oggi raccolgo i miei sassi perduti sulla spiaggia del tempo, ai confini di una riva lontana. Il pensiero di te sfama i miei desideri divorando tutto quello che incrocia sul suo cammino. Percorrerei mille vie per incrociare adesso il tuo sguardo. Appartieni a quell'attimo che fa grande ogni mio istante. Non riuscirei più ad andare via, non avrei più la forza di lasciare andare una così bella gioia, il tuo sorriso. Ah vita mia, se solo fossi qui, sarebbe un viaggio che mi porterebbe oltre l'infinito per giungere finalmente alla sua agognata meta, lasciandosi alle spalle ogni inutile abitudine. Sarebbe finalmente vincere, vincere il trofeo più ambito, l'amore, una vittoria che non accetterebbe nessuna resa, perché nella battaglia dei nostri cuori vince sempre la pace.
Questa sera il mio pensiero va agli amori finiti. A quelle rose che hanno lasciato solo spine. Agli amori falliti a cui la vita non concede una seconda chance. Agli amori che vivono lontani senza avere desiderio di raggiungersi. A quelli irrealizzabili che muoiono giovani, mele acerbe di un ramo secco. A quei baci assaggiati e desiderati per sempre. A quei segreti che nessuno protegge e finiscono senza difendersi. Ai treni partiti e mai arrivati, come una via che non va da nessuna parte. A quelli feriti, oltraggiati, a quelli diversi senza somigliare a nessuno. All'amore saccheggiato e rubato via dal cuore. A quelli sognati tra le notti gelide e mai vissuti. Agli amori che non sanno più spiegare. A quelli che bruciano ma senza consumare. Agli amori sopravvissuti che fanno ancora sperare, insegnandoci a non mollare. A quelli portati per mano in riva al mare e sussurrati al vento. Agli amori che cercano un paradiso pur vivendo l'inferno. Un pensiero al nostro amore che infinito come il cielo non passa mai.
Mostra a tutti la primavera che porta nel cuore, celando dentro quel gelido inverno che le torturava l'anima. Lei, la donna perfetta, perché in ogni stilla di rugiada racchiudeva un sole lucente, da donare a chi era ancora in grado di vederla sbocciare.
Dobbiamo essere donatori di cuore per lasciare al mondo un battito nuovo. Portatori di bene, esseri umani che si nutrono delle piccole gioie. Anime candide e pure, per dare a chi un passato non trova, un nuovo futuro. La nostra poesia la dobbiamo lasciare in quei cuori che vivono in disarmonia. Ecco, questo è vivere, e non solamente esistere. Ti auguro di trovare il tuo posto nel mondo.