Sentimenti


Scritto da: Giuseppe Profeta
in Diario (Sentimenti)
Le parole le porta via il vento
Le cose scritte restano, ma vanno rilette per tornare alla loro destinazione originaria.
I pensieri sono e restano dentro di noi senza infamia e lode.
I sentimenti invece, non si vedono, sono astratti, alle volte lontani da ciò a cui sono indirizzati, ma sono importanti e determinanti.
Loro distinguono ciò che è vero o falso, non mentono e non puoi non renderti conto di ciò che dettano.
Comandano il cuore nei suoi battiti, dicono quello che devi sapere, conoscere, apprezzare, amare.
Sono incoscienti su tutto, a loro non interessa se ti daranno problemi o ti faranno stare male.
Loro, i sentimenti, comandano.
Ed io obbedisco sempre al loro volere.
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    Scritto da: Laura Lapietra
    in Diario (Sentimenti)
    Lui elegante con quel suo atteggiamento smargiasso indusse la giovane donna a prenderlo a schiaffi ma anche a prenderlo a suon di baci, poiché più lui la stuzzicava mentalmente più era viscerale per lei l'impulso di quel bagliore malizioso che l'uomo emanava nel suo fascino contorto, mentre la intrigava dentro fino a tal punto di non poterne farne più a meno di toccarlo sensualmente, ripercorrendo tutto il suo essere uomo percependo ogni sensazione che da ciò nasceva spontanea, per poi respingerlo nuovamente gettandolo dritto dritto nel fondale del suo cuore.
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      Scritto da: Laura Lapietra
      in Diario (Sentimenti)
      Una acuta fitta di frenesia le percorse la schiena inducendola ad inarcarla verso di lui che dietro alle sue chiare e setose spalle era pronto ad accoglierla tra le sue braccia, con gli occhi che gli brillavano di malizioso piacere e tanta voglia di scoprirla più a fondo, ma lei non era mai completamente sua e neppure quella volta lo sarebbe stata, preferiva lasciargli sul suo palato tutto il sapore di un piatto prelibato che non gusterà mai.
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        Scritto da: Laura Lapietra
        in Diario (Sentimenti)
        Si voltò con delicatezza e posò una mano sulla guancia di lui dallo sguardo ruvido e serrato incrociando i suoi occhi scuri come la pece, disegnando nel suo profondo la leggiadria delle sue vive emozioni quando sapeva aprire il suo cuore senza corazza, per farle assaporare il gusto del suo brivido quando le era accanto.
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