Sentimenti


Scritto da: Silvia Nelli
in Diario (Sentimenti)
Incontrarsi non è una cosa semplice... Incontrarsi dentro intendo. Puoi conoscerti, frequentarti e non "Incontrarti" mai. A volte basta poco e in alcuni casi non basta una vita. Ma incontrare te, incontrarti sotto ogni aspetto è stata la cosa più bella che potesse capitarmi. Conoscerti piano, scoprire le tue debolezze e i tuoi punti di forza, i tuoi pregi e i tuoi difetti e capire che avevi molto da donare. Incontrarsi veramente è qualcosa che va oltre l'amarsi.
Composto domenica 21 febbraio 2016
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    in Diario (Sentimenti)
    Quello fu il tempo in cui le mie labbra sondarono l'amore con baci duraturi e le mie mani solcarono i tuoi seni, quello fu il tempo in cui il linguaggio era fatto di sospiri e gli attimi di piacere! Quello fu il tempo dell'amore irresponsabile fatto di sollazzi e peccati, il nostro tempo era il nostro Dio e i nostri corpi il nostro tempio! Quello era il tempo della conoscenza del piacere e del dolore dell'abbandono alla vita se questa stessa fosse spenta d'amore!
    Composto mercoledì 17 febbraio 2016
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      Scritto da: Anna Rijtano Mallus
      in Diario (Sentimenti)
      E poi capita che improvvisamente mi balena un'idea; un'ispirazione. È un pensiero sconclusionato senza capo né coda, si impadronisce con prepotenza della mente s'annida, lì spinge, urla e poi s'accheta. Si risveglia e si fa strada pian piano, vuol esprimersi, vuol svilupparsi, vuol essere ascoltato, vuol diventare parola. Con forza strattona e scava l'animo finché non cedo e lo formulo come meglio posso, ma poi non riesco a trattenerlo solo per me ed ecco che lo lancio nell'etere, come fosse un'aquilone sperando che qualcuno lo avvisti, che si agganci a quel filo penzolante, che lo raccolga e lo trattenga a sé, che lo faccia suo almeno per un poco. Come un dono, dalla mia mano verso la sua, come dal mio cuore verso il suo cuore e così, tutto diventa "felice condivisione".
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        Scritto da: Monica Cannatella
        in Diario (Sentimenti)
        E ci saranno giorni bui, dove tutto ti sembrerà tempesta. Non vedrai lo splendore del sole, non sentirai il canto dell'usignolo. Sarai troppo occupato a chiederti "perché"? Camminerai sulla sabbia, ma invece di apprezzare la bellezza del mare che hai davanti, sentirai solo freddo sotto i piedi e dentro il tuo cuore. Qualcuno, che si crederà tanto furbo, ti farà notare che sei troppo buono per questo mondo e, invece di sorridere perché sai che è vero, riusciranno a farti sentire in colpa per questo. Avrai giorni dove nessuno ti terrà la mano, perché io non sono eterna, prima o poi dovrò lasciarti. Ma puoi star tranquillo che anche se non terrò la tua mano, guiderò ancora i tuoi passi. Dovunque io sia, sarò sempre pronta ad indicarti il cammino. Poi ci saranno giorni di sole, annuserai l'aria buona del mattino e ringrazierai per quanto ti è stato concesso. Ti sentirai vivo più che mai e, i giorni bui, non conteranno più. Avrai trovato la tua strada, avrai trovato te. E silenziosamente mi ringrazierai per averti fatto dono della vita... e silenziosamente, io ringrazierò te, per aver reso la mia così meravigliosa. A mio figlio.
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          Scritto da: Michele Melchionda
          in Diario (Sentimenti)
          Mio tesoro d'amore,
          non rinuncio a questo tormento che dà pensieri di vento.
          Come una serpe nel cuore entra dove nessuno entra, abita dove nessuno abita.
          Come un'innamorato folle si poggia sul caldo ventre del tuo colle
          e vive di solo riposo, di solo respiro.
          Il pensiero di un bacio mi fa stringere forte questo lamento,
          mentre la mente pianta semi d'amore
          e l'aratro delle tue parole scava e alza zolle del cuore mai viste dal sole.
          Così il tormento si dà vita,
          come il bruco in farfalla, come la tempesta in arcobaleno.
          Perché vietare il tuo pensiero a viaggiare tra le onde del sangue,
          perché rischiare di sbattere tra gli scogli della solitudine,
          perché evitare la tempesta del desiderio.
          Voglio per questo salvare tutto il mio dolore, da mille livore e da cannonate di pirati amputati d'onore.
          Dolce tormento non lasciarmi nell'istante di questo momento,
          tieni vivo il fremore del cuore e fammi soffrire mille pene per ore e d'ore,
          pur di conservare, questo tesoro d'amore.
          Composto venerdì 11 marzo 2016
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            Scritto da: Fiorenzo Bufalo
            in Diario (Sentimenti)
            Che io abbia la forza di essere me stesso, sempre. Che io possa fare il bene, senza sapere il perché. Che io non pensi, che quel qualcuno sarà ripagarmi. Che io possa vedere la luce del giorno in una montagna piena di fiori. Che io possa sentire gli uccellini che cantano. Che io possa vedere l'immensità blu del cielo. Che io possa valorizzare l'anima del bambino che c'è in me e che il mio pianto solo sia di gioia. Che io senta il profumo di rugiada sull'erba delle notti fredde d'inverno. Che io possa camminare sulla spiaggia e raccogliere conchiglie. Che la grandezza del mare sia l'energia che ricarica l'anima. Che la mia esistenza faccia differenza. Che le mie parole siano gentili e dolci e ricordate, che siano sentite in modo leggero, morbido, sublime come angeli che cantano. Che io possa fare della mia luce il lampadario di altri. Che io sappia essere da solo, anche nella folla. Che io senta il calore e la freschezza della terra bagnata con odore di pioggia. Che io possa capire l'amore di coloro che non sanno dimostrare l'amore che provano. Che io sappia essere distaccato dell'amore delle persone che non sanno amare che io possa capire che non tutti possono amare me. Ma che io ami tutti, senza distinzione, con tutta la forza e la luce dell'amore che c'è in me.
            Composto giovedì 25 febbraio 2016
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