Scritto da: Rosanne Donatiello
in Diario (Sentimenti)
Credo che l'anima debba mostrarsi nuda, farsi riconoscere fra tante e fra tanti, ritrovare se stessa.
Composto lunedì 11 gennaio 2016
Credo che l'anima debba mostrarsi nuda, farsi riconoscere fra tante e fra tanti, ritrovare se stessa.
Perdersi a guardare i colori dell'orizzonte, Lasciarsi cullare dal dolce profumo dei ricordi. Il vento lascia cadere quella lacrima che in bilico giaceva nei tuoi occhi, nostalgica. E ti lascia andare sognando di rivivere momenti che mai avresti voluto finissero. Sorridi e pensi che hai ancora tanto da dare, da vivere. L'orizzonte ora si colora di una nuova luce.
Quanto vorrei ritrovarmi su una collina, mentre incantata osservo un campo di girasoli, dolce incanto della natura. Loro sanno sempre da che parte guardare, verso la luce, seguono il sole. Mi chiedo: è semplice no? Basta seguire la luce? Dovrebbe essere così anche nella vita, con le persone. Lasciare indietro il buio e seguire la luce. Ah, se fossi un girasole. Ma sono solo un fiore di campo che ansioso aspetta la primavera.
Quando il dolore ti sembrerà troppo grande da sopportare, pensa a tutte le volte che ne sei uscito fuori. Sii forte, tutto passa, presto o tardi. Mai arrendersi. Gli ostacoli si superano, la vita va vissuta, sempre e con un sorriso.
Non sei come un romanzo o come un pop corn al cinema mentre guardi un film, non sei una passeggiata in piazza o un caffè al bar, non sei un bagno al mare o una scopata in spiaggia. Tu sei l'amore, quell'amore che scorre nel sangue come un fiume in piena.
Sorridi... mi baci, i tuoi baci... mi sfiori, ti accarezzo... respiri, sospiro... mi abbracci, ti stringo... è l'ardore del mio corpo che si fonde con il tuo... il mio cuore si raccoglie in un unico sentimento... è il tuo amore che vivo.
Il mio corpo si ribella, non accetta nessun'altra pelle che non sia la tua. Non posso più amare nessuno che non sia tu, perché tu sei quell'amore maledetto che mi ha dannato l'anima.
Tra dire e il fare c'è di mezzo, tutto quello che hai nel cuore.
Non confondere l'amore con il cercare conferme, soltanto per cercare di riempire quel vuoto che hai dentro.
Cercami tra i vetri appannati di un bar, tra le ombre del sole che muore di sera mentre rientri a casa, nella folla tra le piazze, tra le vie del cuore, tra la terra bruciata. Cercami ovunque, perché sarò il vento che ti accarezza i capelli.